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Incentivi auto elettriche in Trentino: 2 milioni di euro

La Provincia autonoma ha confermato per il 2021 i bonus a favore di chi compra vetture pulite

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Bis in Trentino: coloro che acquistano una vettura a corrente hanno uno sconto grazie alla Provincia autonoma. Che si somma al bonus statale. Per gli incentivi auto elettriche in Trentino, siamo a 2 milioni di euro nel 2021, a conferma di quanto già stanziato nel 2020. Anche a favore delle ibride plug-in.

Il bonus è di 4mila euro per un’auto elettrica e 2mila per un’ibrida plug-in ed è cumulabile con gli incentivi nazionali attualmente in vigore.

Secondo Mario Tonina, vicepresidente della Provincia autonoma e assessore all’Urbanistica e Ambiente, il target è uno: aumentare il più possibile il numero dei cittadini che possono accedere alle agevolazioni. Dando priorità ai meno abbienti, al ceto medio.

Siamo quindi in presenza di incentivi auto elettriche che favoriscono anzitutto chi ha meno denaro in tasca. Il motivo? Il costo ancora elevato delle auto elettriche. Infatti, la maggior parte dei benefit è stata richiesta per l’acquisto di veicoli di fascia alta, molto costosi: per questo servono nuove regole indirizzate verso una certa equità distributiva.

Ci sarà un periodo transitorio in cui verrà comunque salvaguardato chi ha già ordini in corso, quelli cioè effettuati a partire dal 1° marzo scorso.

Ma con quali criteri? Si vedrà. Magari si potrà condizionare l’incentivo al prezzo di listino della nuova auto e alla capacità di reddito del cittadino in base all’Isee.

Ecobonus con rottamazione: requisito necessario

Tuttavia occhio: serve rottamare un mezzo inquinante per accedere al contributo. Invece nel 2020 non era così: si otteneva il bonus anche senza rottamazione.

Serve la rottamazione dei veicoli più inquinanti a favore dell’acquisto di veicoli a zero/bassissime emissioni indirizzando gli aiuti provinciali verso lo svecchiamento del parco veicoli circolante sul territorio provinciale. Favorendo quei cittadini con una minore capacità di acquisto, il mondo economico e la mobilità dolce. Per dare un forte contributo alla riduzione dei gas serra e delle emissioni nocive del settore trasporti e conseguentemente garantire una migliore qualità di vita in Trentino.