Nonostante tutti i problemi che stanno affliggendo il settore automobilistico, i pick-up sono ancora molto richiesti, soprattutto negli Stati Uniti. Basti pensare che l’alta domanda ha costretto Stellantis a spingere maggiormente la produzione di suoi modelli.
Secondo il Detroit Free Press, i lavoratori dello stabilimento di Sterling Heights (nel Michigan) impiegheranno 84 ore settimanali per costruire il Ram 1500. Queste ore extra vengono aggiunte ai dipendenti della fabbrica che si occupano di costruire il famoso pick-up di medie dimensioni.
Stellantis: l’alta richiesta del Ram 1500 fa aumentare le ore lavorative
Alcuni dei lavoratori dovrebbero lavorare sette giorni su sette, seguiti da sette giorni di riposo, anche se molti di questi hanno condiviso la loro disapprovazione con il Detroit Free Press. Molti hanno dichiarato di non essere molto soddisfatti dei lunghi turni lavorativi.
La richiesta del Ram 1500 ha messo a dura prova le forniture delle concessionarie nel maggio dello scorso anno. Infatti, Reuters ha riferito che gli showroom erano preoccupati di esaurire subito gli esemplari a disposizione.
Nonostante la riduzione delle vendite dell’11% registrata nel 2020, probabilmente a causa del coronavirus, Ram è riuscita a vendere oltre 500.000 di pick-up. L’alta richiesta ha visto anche Ford spingere molto per soddisfarla, in merito al suo F-150 Raptor, alla fine dello scorso anno poiché le concessionarie hanno registrato rapide vendite poche ore dopo la consegna.
Lo scorso anno, la casa automobilistica statunitense di Stellantis è riuscita a piazzarsi in terza posizione grazie al suo Ram 1500, posizionandosi vicino allo Chevrolet Silverado. Infine, l’arrivo del TRX da 712 CV dovrebbe aiutare ad aumentare la domanda nel corso del 2021.