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Stellantis annuncia il ritorno della cassa integrazione a Mirafiori

Gli ammortizzatori sociali riguardano lo stabilimento Presse

mirafiori

Ancora cassa integrazione per gli stabilimenti italiani di Stellantis. Come confermato oggi dalla FIOM-CGIL, l’azienda ha comunicato la partenza della cassa integrazione per lo stabilimento Presse di Mirafiori. Il provvedimento prenderà il via il prossimo 22 febbraio e, salvo ulteriori novità, sarà esteso sino al successivo 5 marzo.

La scelta di ricorrere agli ammortizzatori sociali, sottolinea Stellantis, è legata alla “contrazione delle richieste delle carrozzerie clienti”. Lo stabilimento di Mirafiori è il fornitore di parti di carrozzeria stampante per diversi siti produttivi italiani. L’effettiva produzione dello stabilimento Presse è, quindi, collegata all’andamento delle vendite di svariati modelli.

Il commento della FIO-CGIL

Il segretario provinciale della FIOM-CGIL, Edi Lazzi, e il responsabile di Mirafiori per la FIOM-CGIL, Ugo Bolognesi, in una nota congiunta, sottolineano: “Siamo di nuovo, dopo pochi mesi, all’utilizzo importante della cassa integrazione. Il piano industriale 2018/2021, per quanto da noi da sempre considerato insufficiente, è arrivato sostanzialmente alla fine. Dei nuovi piani industriali di Stellantis nulla si conosce e le notizie che arrivano dal mercato, come dimostra il caso delle Presse, non sono positive.”

Ancora una volta, i rappresentati sindacali hanno richiesto la convocazione di un tavolo con tutte le parti coinvolte per definire strategie di sviluppo delle attività produttive legate al settore automotive che rappresenta, per l’area piemontese e per buona parte del nostro Paese, una risorsa importante.

In merito al futuro, i rappresentati della FIOM-CGIL dichiarano: “La transizione verso una mobilità sostenibile può essere una opportunità e le notizie di un possibile insediamento industriale per una filiera corta dei componenti per la mobilità elettrica, se sono notizie reali e concrete, rappresentano la giusta direzione, come la Fiom sostiene da tempo.”

Le prospettive per il futuro di Mirafiori

I piani di FCA per il futuro di Mirafiori erano chiari. Il sito piemontese è destinato a diventare il punto di riferimento del programma di elettrificazione. Stellantis, per ora, non ha annunciato ancora nulla in merito a quello che sarà il futuro di Mirafiori ma è chiaro che i programmi avviati da FCA continueranno anche nel corso del prossimo futuro.

Lo scorso anno, infatti, nel sito piemontese è partita la produzione della Fiat 500 Elettrica, modello destinato a diventare un riferimento assoluto per la gamma Fiat. La produzione della 500 Elettrica continuerà a crescere e la city car raggiungerà anche mercati extra europei nel corso del 2021, incrementando ulteriormente le sue potenzialità.

Nel frattempo, a Mirafiori è in programma la partenza della produzione delle nuove generazioni della GranTurismo e della GranCabrio di Maserati. I due modelli, che saranno anche le prime elettriche del Tridente, assorbiranno buona parte degli esuberi del polo del lusso torinese. La presentazione della GranTurismo di nuova generazione dovrebbe avvenire entro la fine del 2021.

Staremo a vedere, nel corso del prossimo futuro, quali saranno i provvedimenti di Stellantis per realizzare un sistema organico in grado di sostenere al massimo le attività produttive nel sito di Mirafiori e, più in generale, in tutta l’area industriale piemontese. Continuate a seguirci per saperne di più.

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