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Semaforo con countdown: utile per la sicurezza stradale

Ma ce ne sono pochissimi. Eppure la legge c’è ormai dal lontano 2010

semaforo countdown

Una delle infrazioni più pericolose è il passaggio col rosso. Limitatamente alla sanzione in euro, il conducente del veicolo che prosegue la marcia, nonostante che le segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico vietino la marcia stessa, è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma di 167 euro. Una soluzione è il semaforo con countdown. Un conto alla rovescia prezioso per la sicurezza stradale. Ma ce ne sono pochissimi in Italia, nonostante la legge ci sia ormai dal lontano 2010: la numero 120.

Semaforo con countdown: perché

Dopo la normativa di 11 anni fa, serviva un decreto. Dal 19 dicembre 2017 è possibile vedere sulle strade italiane i semafori con il countdown, cioè i semafori con contasecondi. Per il decreto 27 aprile 2017 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti relativo alle “caratteristiche per l’omologazione e per l’installazione di dispositivi finalizzati a visualizzare il tempo residuo di accensione delle luci dei nuovi impianti semaforici”.

Il semaforo con countdown migliora la sicurezza stradale a pedoni, ciclisti e autisti. Dà un’utile informazione sui tempi per percorrere gli incroci. Serve anche dal punto di vista ambientale: permette di migliorare consumi e usura dei veicoli.

Viene previsto che le luci siano installate in abbinamento con le lanterne semaforiche cui sono associate, in posizione autonoma, poste al di sopra della luce rossa e della stessa dimensioni di questa.

La visualizzazione del tempo residuo di accensione della fase semaforica associata è attivata con numeri (al ritmo del secondo) dello stesso colore della fase, aventi altezza minima di 120 mm (per luci di diametro 200 mm) e di 185 mm (per luci di diametro 300 mm).

Fra telecamere e casa avanzata al semaforo

Ricordiamo che, per l’accertamento delle violazioni all’articolo 146 (passaggio col rosso), è ammesso utilizzare dispositivi telematici o apparecchiature di rilevamento debitamente approvati od omologati. Inoltre, sulla soglia dell’intersezione può essere realizzata la casa avanzata, estesa a tutta la larghezza della carreggiata o della semicarreggiata.

La casa avanzata può essere realizzata lungo le strade con velocità consentita inferiore o uguale a 50 km/h, anche se fornite di più corsie per senso di marcia. Dov’è? A una distanza pari almeno a 3 metri rispetto alla linea di arresto stabilita per il flusso veicolare. L’area delimitata è accessibile attraverso una corsia o da una pista ciclabile di lunghezza pari almeno a 5 metri, situata sul lato destro in prossimità dell’intersezione

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