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Istruttoria Antritrust su Facile.it: dubbi sulle Rc auto 

Secondo l’Autorità le condotte ingannevoli potrebbero riguardare l’attività di comparazione

Foto+facile.it

Istruttoria Antritrust su Facile.it: dubbi sulle Rc auto. Secondo l’Autorità le condotte ingannevoli potrebbero riguardare l’attività di comparazione. Per alcuni prodotti non verrebbe indicato che si tratta di polizze basate sul sistema del risarcimento in forma indiretta. Cioè? Ci sarebbe un servizio di liquidazione dei danni meno efficiente. Facile.it, inoltre, favorirebbe i prodotti di Prima Assicurazioni a discapito degli altri intermediari assicurativi.

Istruttoria Antritrust su Facile.it: un broker

Ricordiamo che Facile.it è un broker. Un intermediario assicurativo. Fa da tramite. Metti le tue caratteristiche: targa, a volte classe di merito, residenza, numero di guidatori. Ed escono numerose compagnie. Non tutte. Coi prezzi in ordine crescente. Un servizio in teoria utile, anche se non esaustivo: non ci sono tutte le compagnie del mercato.

In futuro, il comparatore Ivass (Istituto di vigilanza) metterà a confronto tutte le Rca con contratti identici. Grazie al modello Rc auto unico, non modificabile se non con il consenso dell’automobilista.

Secondo l’Autorità, potrebbero essere potenzialmente aggressive le procedure volte a sollecitare il consumatore. A fare cosa? A comprare anche di una polizza assicurativa inizialmente prospettata come facoltativa.

In un settore, come quello delle polizze Rca e accessorie (Furto, Kasko, Cristalli e altro) tremendamente complicato per via di norme cavillose.

Problemi di Facile.it anche coi prestiti

Per il Garante, ci sarebbe anche una presunta condotta ingannevole legata ai prestiti personali. Le informazioni fornite al consumatore non indicherebbero o indicherebbero in maniera fuorviante elementi importanti per effettuare una scelta consapevole.

Cosa mancherebbe? Le condizioni economiche dei finanziamenti pubblicizzati nel sito comparatore, la probabilità di approvazione della eventuale richiesta di prestito, i criteri e le modalità di comparazione e di definizione della classifica delle offerte messe a confronto.

Comunque, è un’istruttoria. Si vedrà come andrà a finire. Occorre capire pure cosa dice Facile.it in merito.

Aggiornamento delle 19.40: Facile.it dice che collaborerà con le autorità

Per correttezza nei confronti di voi lettori, l’articolo in prima pubblicazione terminava qui. Lo aggiorniamo, dopo aver ricevuto una nota di Facile.it, che volentieri pubblichiamo:

“L’operato di Facile.it si basa sulla totale trasparenza e tutela del consumatore. La nostra missione è di fornire ai clienti uno strumento di comparazione che possa aiutarli a risparmiare sulle principali voci di spesa familiare; impegno che portiamo avanti da anni nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle regolamentazioni delle autorità. L’azienda collabora con le autorità ed è sicura che gli accertamenti porteranno presto al chiarimento della posizione di Facile.it”.

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