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Neopatentato e limiti al volante: non conta l’età ma la data della patente

Per chi non ha una determinata anzianità di patente, le regole alla guida sono più rigide.

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In Italia guidare da neopatentato prevede limitazioni e regole inevitabilmente più rigide rispetto al guidatore esperto. Dal punto di vista delle regole da seguire alla guida dell’auto, delle norme previste e dalle limitazioni, è di 3 anni il limite fissato per definire un guidatore esperto o neopatentato.

Infatti occorre sottolineare che quando si parla di neopatentato, il limite di età non fa testo in quanto è la data in cui si prende la patente quella a cui fare riferimento. Ma quali sono le regole da rispettare e quali le limitazioni a cui sono assoggettati i cosiddetti neopatentati?

 

Neopatentato, cosa significa

Come detto prima, i neopatentati in Italia devono sottostare a regole più rigide quando si mettono alla guida. In genere le restrizioni riguardano soggetti che hanno preso la patente da meno di tre anni.

Non centra nulla l’età del soggetto a cui viene rilasciata la patente ma conta l’anzianità di guida che per il legislatore è molto importante dal punto di vista dell’esperienza. L’anzianità come guidatore è fattore determinante perché può riguardare un automobilista poco più che maggiorenne come un automobilista di mezza età.

In linea di massima si considerano neopatentati coloro i quali hanno ottenuto il rilascio della patente per la prima volta e la condizione da neopatentato prosegue per i primi tre anni a partire dalla data di rilascio del documento. Va ricordato anche che se un soggetto ha già la patente B e prende la A, per quest’ultima sarà considerato neopatentato e anche nel caso contrario, cioè una patente A che prende la B. non sono considerati guidatori inesperti o neopatentati quelli che prendono una patente superiore alla B se quest’ultima è stata presa prima del 1° ottobre 2003.

 

 

Limitazioni e restrizioni per i neopatentati , ci pensa il Codice della Strada

Per quanto riguarda le restrizioni normative a cui sono assoggettati i neopatentati, queste sono previste dal Codice della strada e riguardano i limiti di velocità, la cilindrata dei veicoli e diverse altre cose.

Nello specifico è l’articolo n°  117 del Codice della Strada a stabilire che per i primi tre anni da patentato, di un soggetto che ha ottenuto a patente di categoria A, B, A2 o B1, i limiti di velocità da non superare sono:

  • 100 km/h sulle autostrade (per gli esperti 130 Km/h);
  • 90 km/h per le strade extraurbane principali (per gli esperti 110 Km/h).

Per le altre tipologie di strade i limiti di velocità tra neopatentati e non sono identici e seguono le regole specifiche come da segnaletica imposta, per esempio, 90 Km/h nelle strade extraurbane secondarie e 50 Km/h nei centri urbani.

A limiti più restrittivi per quanto riguarda la velocità, corrispondono pene più severe e sanzioni più pesanti per i neopatentati che trasgrediscono le regole. Infatti, per il neopatentato che viene colto a superare i limiti di velocità sopra citati, sia quelli specifici per la categoria che quelli generici in determinate strade, oltre a pagare la multa come l’intero universo degli automobilisti, devono pagare una sanzione in più per l’infrazione per così dire, loro dedicata.

In linea di massima se il limite di velocità viene superato di massimo 10 km/h in più, per esempio in autostrada a 110 Km/h, la sanzione amministrativa va da un minimo di 42 ad un massimo di 173 euro.

Per limite di velocità superato oltre i 10 Km/h e non oltre i 40 Km/h in più, si applica la sanzione amministrativa da 173 euro a 695 euro oltre alla sanzione accessoria di 3 punti decurtati sulla patente. La sanzione sale tra i 544 e i 2.174 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 6 punti se il limite viene superato sopra i 40’ Km/h e fino a 60 Km/h. Invece è di 10 punti in meno sulla patente, sospensione tra i 6 mesi ed un anno e multa tra 847 e 3.389 euro per superamento del limite di velocità di oltre 60 Km/h.

Queste le sanzioni generali a cui sono assoggettati tutti gli automobilisti a prescindere da età e anzianità di patente. Per i neopatentati oltre a quelle sanzioni ci sono pene aggiuntive con multa compresa tra 165 e 661 euro e sospensione della patente da 2 ad 8 mesi.

Neopatentati e cilindrata del motore dell’auto, limitazioni anche qui

Le limitazioni per i neopatentati non finiscono certo a soglie più basse in quanto a limite di velocità. Infatti esistono particolari limiti anche per quanto concerne la cilindrata dei veicoli che possono guidare.

Chi ha conseguito la patente di guida di categoria B, da meno di un anno, non può guidare auto di potenza superiore a 55 kW (74,77 CV). Ai neopatentati non è fatto divieto di guidare veicoli omologati per il trasporto massimo di 9 persone, cioè i veicoli M1. In questo caso però si riduce la potenza del veicolo che non deve superare i 70 Kw (95 CV).

Essere trovato in flagranza a guidare veicoli di cilindrata e potenza superiore ai limiti prima citati provoca una sanzione amministrativa tra i 165 e i 661 euro,  oltre alla sospensione della patente fino a 8 mesi.

Ai neopatentati inoltre è fatto divieto assoluto di bere sostanze alcoliche prima di mettersi a guidare. Divieto valido per i primi tre anni a partire dalla data di conseguimento del documento di guida. Non vale per i neopatentati il limite di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue consentiti a tutti gli altri automobilisti. Sanzione da 168 a 673 euro, se il neopatentato presenta un tasso alcolemico fino a 0,5 grammi per litro di sangue. In caso di incidente causato dal neopatentato che ha bevuto, le sanzioni sono raddoppiate. Se invece il tasso di alcol per litro di sangue supera i 0,5 grammi le sanzioni sono aumentate di un terzo, sia quella pecuniaria che quella detentiva o della sospensione della patente.

Pertanto, multa tra i 544 ed i 2.174 euro e sospensione della patente tra i 3 ed i 6 mesi per guida in stato di ebrezza con tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue. Multa tra  800 e 3.200 euro, sospensione da 6 a 12 mesi e reclusione fino a 6 mesi per il neopatentato che guida con un tasso alcolemico superiore a 0,8 grammi per litro di sangue e fino a 1,5 grammi. Infine, multa tra 1.500 e 6.000 euro, sospensione patente tra uno e 2 anni e arresto da sei mesi ad un anno per neopatentati con tasso alcolemico ancora più elevato.

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