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Il ritorno di Imola in Formula 1 è un romantico segnale di ripartenza

Il 18 aprile Imola aprirà la stagione europea di Formula 1, una collocazione storica per un rientro concreto che è un segnale d’ottimismo per il futuro

Imola

Imola fa sul serio. Il nuovo calendario destinatario della stagione 2021 di Formula 1 introduce infatti un nuovo appuntamento per Imola fissato il 18 di aprile, appena sei mesi dopo il ritorno concreto nella massima serie dopo un digiuno lungo 14 anni formalizzato a causa delle problematiche che avevano investito il calendario iridato 2020 per via della Pandemia. Si ritorna quindi anche nel 2021 e Imola vuole cogliere l’opportunità per definire prospettive future di ampio respiro.

La volontà principale è infatti quella di poter disporre di una collocazione stabile all’interno dei futuri calendari iridati del Circus, ipotizzando di fatto un autentico ritorno ai fasti di un tempo. I commenti che avevano preceduto e poi seguito il Gran Premio dell’Emilia Romagna dello scorso anno hanno quindi spalancato le porte per una investitura in ottica 2021, suggestione di cui si parlava già da un pezzo.

Soddisfazione da più parti e speranze per il pubblico

Con l’appuntamento di Imola del 18 aprile prossimo (che stavolta si svolgerà seguendo la classica distribuzione in tre giornate), si aprirà anche la serie di appuntamenti europei del Circus. Quindi il calendario 2021 prevede due appuntamenti in Italia su due tracciati storici per la Formula 1: Imola e come al solito Monza. I presupposti per un ulteriore appuntamento di successo, come già visto lo scorso anno, sono assolutamente interessanti. C’è inoltre l’interessamento sia della politica, che dell’ACI, che di Formula Imola ora capitanata da Gian Carlo Minardi. Si lavora anche alla possibilità di avere un minimo di pubblico sulle tribune, ma l’eventualità dipenderà da come si svolgerà la Pandemia nei prossimi mesi.

Angelo Sticchi Damiani ha ammesso grande soddisfazione e vorrebbe che Imola potrebbe rientrare stabilmente nel calendario iridato: “è bello che ci siano due Gran Premio in Italia quest’anno, è bello che sia ancora Imola ad ospitarne uno. ACI e il sottoscritto si sono impegnati e hanno fatto tutto il possibile perché questa situazione si verificasse, e come italiano e appassionato non posso che essere orgoglioso di questo risultato raggiunto, frutto di un grande sforzo. Mi auguro che si possa ripetere in futuro, rendendo stabile un secondo GP in Italia”.

Tuttavia, come era già accaduto lo scorso anno, il Gran Premio di Imola ha il pieno sostegno anche da parte del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: “il GP dell’Emilia-Romagna costituisce un’occasione straordinaria per valorizzare il nostro territorio, la diffusa capacità attrattiva, anche dal punto di vista turistico, e di innovare, e pone la nostra regione nella condizione di essere porta d’accesso per tutto ciò che di meglio il Paese può offrire. Speriamo di essere nelle condizioni di poter aprire il circuito al pubblico, seppur nella capienza e nei limiti che possano garantire la massima sicurezza. Da qui passa la voglia di non fermarci, di dimostrare ancora una volta che nel momento in cui dobbiamo insistere nel contrasto al virus, e con l’avvio della campagna vaccinale che ci deve far guardare ai prossimi mesi con fiducia, siamo pronti a ricostruire e ad agganciare la ripresa subito, non appena sarà possibile farlo”. Raggiante anche Gian Carlo Minardi fresco presidente di Formula Imola: “la stagione 2021 dell’Autodromo, grazie al fondamentale lavoro di squadra fatto da Regione, Comune, Con.Ami e Formula Imola, parte con i fuochi d’artificio, con la conferma del GP di Formula 1 a Imola. La data è quella del 18 aprile e questo vuol dire che mancano solo tre mesi all’evento. Sicuramente l’esperienza maturata a novembre sarà preziosa, cercheremo di ripetere il successo organizzativo del 2020, possibilmente cercando di migliorare ancora, forti dei complimenti ricevuti da tutti gli addetti ai lavori e motivati al raggiungimento di un altro grande risultato”. Pare sia stato fondamentale anche l’apporto di Stefano Domenicali, di Imola, ora a capo della Formula 1. Il ritorno di Imola può essere letto come una romantica pagina di ripartenza, per l’Italia intera.

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