in

Carlos Tavares: chi è l’uomo al timone di Stellantis

Carlos Tavares ricoprirà la carica di CEO in casa Stellantis: vediamo uno spaccato dei suoi modi di fare e del suo carattere

Carlos Tavares

Il timone di Stellantis è tra le mani di Carlos Tavares. Il portoghese classe ’58 sa sempre molto bene quello che pensa e come metterlo in pratica. Lo sapeva già nel 2013 quando in casa Renault aveva provato a prendere in mano le redini tenute ben ferme da Carlos Ghosn che nel frattempo cominciava a ragionare con i guai giudiziari di stanza in Giappone. Non ci riesce e finisce in PSA che salva da un possibile fallimento già ben configurato; inizia in quest’occasione la svolta per Tavares.

Non è quindi un caso che nel mondo dell’automobile tutti lo definiscono, pressoché all’unanimità, il migliore tra i manager a disposizione. Ma allo stesso tempo è uno che non si dà troppe arie, non porta abiti su misura, si sveglia alle cinque del mattino e non si concede lussi sfrenati. È una persona semplice Carlos Tavares, figlio di una professoressa di francese e di un assicuratore. Di Lisbona ma francese d’adozione visto che arriva oltralpe già a 17 anni. Si diploma infatti presso l’Ecole Centrale de Paris e nel 1981 è già in Renault dove nel 2011 è Chief Operating Officer.

Passioni da corsa

L’unica concessione che chiede a PSA è quella di poter disputare i suoi amati rally o comunque un set di corse automobilistiche: almeno 22. Risulta infatti già iscritto da tempo al prossimo Rally Monte-Carlo Historique del 28 gennaio al volante di un’iconica Lancia Stratos. Da giovane, la sua tappa fissa era il tracciato dell’Estoril. Insomma, si comprende bene come Carlos Tavares sia uno che tiene alle automobili e che per loro farebbe di tutto.

Ha risollevato le sorti difficili dell’intera PSA facendola risalire da un fallimento annunciato, verso l’idea di un costruttore forte e altamente affermato. In PSA vi arriva nel 2013 dopo aver provato a far comprendere a Carlos Ghosn che la pasta di cui era fatto lo “costringeva” a prendere il suo posto in Renault: non ci riesce e migra in PSA. Prende decisioni forti, ma necessarie e salva PSA e la famiglia Peugeot: se c’è da tagliare bisogna farlo per Tavares. Sa come agire e dove agire, ma soprattutto riesce sempre a comprendere come muoversi mostrando doti e coraggio da leader vero. Appena un anno dopo è già amministratore delegato e presidente del consiglio di amministrazione.

Carlos Tavares
Carlos Tavares posa accanto alla sua LolaT70MKIII B del 1969

La passione per le auto storiche è forte e ne possiede alcune che custodisce in garage, ma appena può lo trovi in giro in qualche prova speciale da rally. Si può dire che l’unico vizio sono le corse. Tavares, come dice lui stesso, è uno “psicopatico della performance”. Definizione che trova ragione nel processo di fusione che ha portato PSA ad unire le forze con quelle di FCA.

Le mosse e le decisioni

Tra le principali mosse di Carlos Tavares c’è stata quella di dare risalto nuovamente alla DS Automobiles in modo da garantirsi una fetta di pubblico destinato a vetture chic e alla moda. Ma forse la miglior mossa di Tavares, prima della decisione di ragionare in accordo con FCA, è stata quella di acquisire Opel e Vauxhall già nel 2017 rafforzando i numeri di vendita e posizionando PSA alle spalle della sola Volkswagen.

Spesso Tavares decide da solo o circondato da pochi fedelissimi, escludendo spesso la figura dei consulenti esterni. Durante i primi mesi dell’affaire Stellantis, decise che a sapere tutto poteva essere l’amico e appassionato di rally come lui Erik Maris banchiere di Messier Maris & Associés. Di Carlos Tavares i sindacati invece apprezzano poco il suo comportamento in relazione ai tagli: in Germania, dopo l’acquisizione di Opel da parte di PSA, non furono pochi gli eventi simili.

Su questo aspetto sono arrivate spesso rassicurazioni sia da parte di PSA che da quella di FCA, quindi non dovrebbe accadere nulla del genere in Stellantis. Solo il tempo ci dirà se le rassicurazioni rimarranno realtà o se ci sarà da cominciare a soffrire e stringere i denti.

Lascia un commento