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Incidenti giù di un terzo nel 2020 secondo la Polstrada

Per via del lockdown totale e di quello parziale dell’anno scorso

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Incidenti giù di un terzo nel 2020 secondo la Polstrada. Per via del lockdown totale e di quello parziale dell’anno scorso. Pertanto, questi numeri confermano le anticipazioni di ClubAlfa. A fronte di una diminuzione dell’incidentalità complessiva del 30,5% (51.103 incidenti contro i 73.496 del 2019), gli incidenti mortali (1.079) e vittime (1.158) sono diminuiti rispettivamente del 26,9% e 28,3%. Mentre gli incidenti con lesioni (20.676) e le persone ferite (29.858) crollano rispettivamente del 34,6% e del 38,3%.

Incidenti giù di un terzo nel 2020 secondo la Polstrada: e i prezzi Rc auto?

Ricapitolando: col coronavirus, i sinistri di ogni tipo, i morti, i feriti vanno a picco. Invece, gli automobilisti hanno pagato una Rc auto basata sul rischio di incidente. Se poi i sinistri spariscono di un terzo, le compagnie hanno incassato soldi (le tariffe Rc auto) tutelando un rischio che non c’è stato.

Poco da fare: un 2020 d’oro per i Gruppi assicurativi, colossi che macinano profitti. Un delitto? Nient’affatto. Sono società nate per fare quattrini, non enti di beneficenza. Tuttavia, quando le compagnie si lamenteranno dei sinistri, specie al Sud, giustificando i prezzi Rca fra i più alto, bisognerà pure ricordare questo 2020 pazzesco. Fra le associazioni dei consumatori più combattive a favore degli automobilisti, Assoutenti, col responsabile Rca Stefano Mannacio, esperto numero uno in Italia.

Incidenti: cosa dice l’Ania

Per correttezza, è giusto sentite anche l’Ania, l’Associazione delle compagnie. La presidente Maria Bianca Farina, in audizione alle Commissioni Camera e Senato sulla legge Bilancio 2021, ha detto che, nel primo semestre 2020, le imprese hanno registrato utili dimezzati rispetto al 2019. Per precedenti per esborsi maggiori in altri comparti. Secondo la Farina, i conti il settore li farà a fine 2020. Ania ha invitato le imprese a non tenere sui loro bilanci gli utili aggiuntivi da Rca. Le società si sono mosse per fare tornare ai clienti questo vantaggio.

Infrazioni al Codice della Strada nel 2020: quali e dove

L’anno scorso, inoltre, la Polizia Stradale ha effettuato 479.897 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 1.596.686 infrazioni al Codice della Strada. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 560.264, con il ritiro di 25.368 patenti di guida e 34.223 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 2.498.401.

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