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Assicurazione auto: come funziona la polizza atti vandalici

Una garanzia aggiuntiva che può essere inserita nella polizza assicurativa dell’auto è quella atti vandalici, ecco di cosa si tratta.

atti vandalici

Una delle garanzie che si possono abbinare alla polizza Rca riguarda gli atti vandalici. Diffusissima la polizza atti vandalici sui veicoli assicurati. Si tratta di una evidentemente interessante polizza che copre alcune tipologie di evento che possono incidere sulla auto. Si tratta di una garanzia particolare che però è destinata soprattutto a determinate categorie di utenti. Ma cosa copra davvero la polizza atti vandalici e come si fa a richiedere il risarcimento?

Ci vuole un vero atto vandalico

Con una copertura sugli atti vandalici l’auto è coperta totalmente da qualsiasi danneggiamento, purché provenga da un vero atto vandalico. Importante da questo punto di vista è la definizione di atto vandalico. Per atto vandalico ci si riferisce a danneggiamenti per veicoli parcheggiati in strada, sabotaggi, e qualsiasi danno volontario cagionato al veicolo anche durante manifestazioni, eventi sportivi, scioperi e tumulti popolari.
Anche se molto cambia da compagnia a compagnia, per acquistare una polizza atti vandalici occorre abbinarla ad una polizza furto e incendio o a una polizza eventi atmosferici. Infatti è raro che le compagnie la diano come assicurazione accessoria collegata semplicemente alla Rc Auto. La polizza atti vandalici va inserita solo all’atto della stipula del contratto o del rinnovo della polizza annuale. Infatti non è possibile inserirla alla scadenza intermedia della polizza, sia essa semestrale, trimestrale e così via.

Polizza atti vandalici, come funzionano premio e risarcimento

Il premio della polizza atti vandalici è commisurato al valore dell’auto naturalmente. Infatti più vale l’auto, maggiore sarà il premio richiesto dalla compagnia di assicurazione. Questo perché il rimborso previsto dalla copertura contro gli atti vandalici prevede oltre che il risarcimento dei danni di piccola entità dell’auto, anche il rimborso totale del valore dell’auto in caso di distruzione totale della stessa.

La copertura assicura contro gli atti vandalici opera solo di fronte ad un vero atto vandalico ed è una polizza particolarmente indicata in grandi città o in centri dove eventi di questo genere sono assai diffusi, Basti pensare ad una persona che ha una auto che parcheggia sotto casa, in prossimità di uno stadio per esempio, o in prossimità di una via o piazza comunemente dedicata a manifestazioni o eventi.
Il fattore della residenza del contraente della polizza è anche importante per il premio da pagare. Infatti la stragrande maggioranza delle compagnie hanno un tariffario del premio atti vandalici differente a seconda delle zone di residenza. Naturalmente più la zona è considerata a rischio atti vandalici, maggiore sarà il premio richiesto al contraente della polizza in oggetto.
Sul premio incidono anche altri fattori come possono essere il possesso di box, garage, cortili condominiali non accessibili da estranei e così via.
Per quanto riguarda riparazioni diverse dal rimborso totale del prezzo del veicolo (alla quotazione prevista il giorno dell’evento), esse comprendono oltre alle parti della carrozzeria del veicolo, anche le parti elettriche e meccaniche dello stesso.

Ci sono compagnie che prevedono la copertura atti vandalici anche con franchigia. In questo modo il prezzo della polizza scende, ma la copertura è inferiore dal momento che può esserci una franchigia da 500 euro (a volte è più bassa o più alta). Per polizze del genere, in caso di evento, i primi 500 euro di danni al veicolo li paga il proprietario dello stesso, mentre la parte di danni che eccede quella soglia, che appunto è la franchigia, la paga l’assicurazione.

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