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FCA: per Cassino serve una nuova Giulietta

Il parere dei sindacati sul futuro di Cassino è chiaro

Con la fine del 2020 termina anche la produzione dell’Alfa Romeo Giulietta. La segmento C del marchio italiano esce di scena dopo una lunghissima carriera. L’uscita della Giulietta dalle linee di produzione lascia un grande vuoto per lo stabilimento di Cassino, nonostante il netto calo delle attività registrato nel corso degli ultimi anni.

A colmare tale vuoto arriverà, in futuro, il Maserati Grecale, realizzato su piattaforma Giorgio e pronto ad entrare in produzione a partire dal mese di ottobre 2021 secondo le prime informazioni apparse online in queste ore. Nel frattempo, per lo stabilimento di Cassino ci sarà tanta cassa integrazione, nuovi contratti di solidarietà e un livello produttivo ridotto. Lo stabilimento, per ora, lavorerà su di un solo turno di lavoro giornaliero.

Sul futuro di Cassino ci sono pareri discordanti tra FCA e sindacati. Secondo FCA, infatti, il debutto del Maserati Grecale sarà sufficiente a colmare le capacità produttive del sito laziale. Il “Piano Italia”, infatti, non prevede il debutto di nuovi modelli per Cassino oltre al Grecale ed ad un nuovo restyling di Giulia e Stelvio.

I sindacati, invece, hanno un parere decisamente differente sul futuro di Cassino. La conferma arriva dalle parole di Donato Gatti di Fiom Cgil. Il rappresentate dei lavori sottolinea: “Siamo preoccupati del fatto che a Cassino non ci sia più una vettura di segmento C. Il lusso, anche con l’arrivo di Grecale, non è sufficiente a saturare lo stabilimento, serve che venga messa in produzione una vettura con le stesse caratteristiche di Giulietta”

Si farà una nuova Alfa Romeo Giulietta?

Come abbiamo già evidenziato in diverse occasioni negli ultimi mesi, per il momento non ci sono conferme ufficiali su di una nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta. Il Piano Italia di FCA, infatti, non prevede la realizzazione di una hatchback di segmento C per il marchio Alfa Romeo. La casa italiana tornerà nel segmento C con il Tonale che, secondo le ultime informazioni, sarà pronto solo per la prima parte del 2022, in netto ritardo rispetto alle attese.

Nel frattempo, Alfa Romeo dovrà cavarsela con Giulia e Stelvio. L’attuale piano di FCA non prevede, come detto, la realizzazione di una nuova generazione di Alfa Romeo Giulietta. Le cose, però, potrebbero cambiare con la nascita del gruppo Stellantis e quindi con il completamento della fusione tra FCA e PSA. La nuova dirigenza di Stellantis potrebbe, infatti, approvare la realizzazione di una nuova Giulietta, da sviluppare partendo da una piattaforma di nuova generazione del gruppo PSA.

Alfa Romeo Giulietta render

Secondo alcune indiscrezioni, non confermate, una nuova Giulietta potrebbe essere una delle prime sorprese del gruppo Stellantis. Una segmento C di Alfa Romeo, con un comparto tecnico di nuova generazione, avrebbe tutte le carte in regola per ritagliarsi il giusto spazio sul mercato delle quattro ruote in Europa, in particolare tra una clientela giovane ed interessata al settore premium.

Bisogna sottolineare, in ogni caso, che anche se una nuova Alfa Romeo Giulietta venisse approvata ad oggi non ci sono conferme in merito alla realizzazione del progetto nello stabilimento di Cassino.

A Cassino solo modelli di segmento D?

Per ora, l’ipotesi più realistica per il futuro di Cassino è rappresentata dalla realizzazione di modelli di segmento D. Sia Giulia che Stelvio hanno ancora una lunga carriera davanti e con il nuovo Maserati Grecale la piattaforma Giorgio continuerà ad essere un riferimento per lo stabilimento ancora per molto tempo.

In futuro, Stellantis potrebbe avviare la produzione di nuovi modelli di segmento D a partire dalla Giorgio o da una sua evoluzione. L’azienda potrebbe tentare di lanciare soluzioni premium per i brand di PSA sfruttando l’eccellente piattaforma a trazione posteriore realizzata per Giulia e Stelvio. Maggiori dettagli sulla questione, in ogni caso, arriveranno con il primo piano industriale di Stellantis, atteso tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022.

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