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Legnata all’auto aziendale nel 2021

Lo dice il disegno legge Bilancio

auto aziendali

Legnata all’auto aziendale nel 2021: lo dice il disegno legge Bilancio. Perché un giro di vite tira l’altro. Il primo a luglio 2020 sulla tassazione del fringe benefit di chi ha in uso auto aziendali. Adesso, la seconda. L’allarme lo lancia il Sole.

Legnata all’auto aziendale nel 2021

Tutto nasce dall’assenza di un intervento in proposito. La burocrazia infernale porta a questo. C’è una norma discutibile, vecchia. Serve un rimedio. Puoi cambiare tutto col disegno legge Bilancio 2021, ma non lo fai.

Infatti, la normativa stabilisce un incremento della quota tassabile a carico del lavoratore a cui viene assegnata l’auto aziendale. Questa quota è espressa in percentuale del costo chilometrico annuo calcolato dall’Aci a seconda del modello.

Cosa dice la percentuale? Quanti chilometri vengono percorsi durante l’anno con quel veicolo per motivi personali per sottoporli a tassazione. Una sorta di previsione.

Da luglio 2020 la frustata alle auto aziendali

Qual era la situazione a giugno 2020? La percentuale era del 30% per tutti i veicoli. Dal 1° luglio 2020, e le differenziazioni secondo i valori di CO2. Più i rincari. Tutto discutibile, tutto da verificare. Ma così, con l’accetta, non s’è tenuto conto dei mille fattori che incidono. Ecco allora le nuove percentuali a carico di chi utilizza l’auto quando le emissioni superano i 160 grammi di CO2 per chilometro: 40% per la fascia tra 161 e 190 g/km; 50% per la fascia da 191 g/km. Dal 1° gennaio 2021, la percentuale passerà dal 40 al 50% nella prima, e per la seconda schizza al 60%. Sono dolori.

Viene tassata proprio quell’auto che ha salvato tutti dal Covid: quanti contagi in più coi lavoratori nelle metropolitane? L’auto che è un elemento essenziale dell’economia e del Prodotto interno lordo. Tasse su chi lavora poi, chissà perché. Il lavoro è sacro, specie oggi in piena crisi economica. Sarebbe anche il caso di dire no a un’Italia di svogliati su monopattino elettrico.

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