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Ricetta Assoutenti contro gli alti prezzi Rc auto

Idee dell’associazione dei consumatori per uscire dalle sabbie mobili

rca

Ricetta Assoutenti contro gli alti prezzi Rc auto. Obiettivo, ridurre finalmente le tariffe Rca, visto che i ribassi degli ultimi anni lasciano l’amaro in bocca. Inoltre, si tratta di un decalogo prezioso anche per tutelare i diritti degli automobilisti. Trattasi di associazione straordinariamente attiva nella Rca: a nostro giudizio, la numero uno. La mente geniale dietro tutto questo è Stefano Mannacio, responsabile Rca auto Assoutenti.

Ricetta Assoutenti contro gli alti prezzi Rc auto

  1. Estendere la durata del premio assicurativo in relazione alla riduzione degli eventi. Nel settore Rc auto si proroghino di almeno tre mesi e per legge la durata dei certificati di assicurazione
  2. Portabilità del certificato assicurativo (sul modello di quanto già accade nella telefonia), per ridurre i premi, visto l’ampio utile di cui godono le compagnie. Vai via quando vuoi dall’assicurazione. Tutto comodo e semplice.
  3. Concedere al debitore, in questo caso le assicurazioni, un credito di imposta. Direttamente proporzionale all’importo da risarcire. E nversamente proporzionale al livello di radicamento in giudizio con lo scopo di liberare i tribunali da centinaia di migliaia di cause civili pendenti.
  4. Riduzione dei termini per la risposta ai reclami da 45 giorni a 20 giorni. Le compagnie assicuratrici in tale periodo hanno assolutamente tempo e personale per rispondere nei termini di legge.
  5. Inasprimento delle sanzioni, fino alla revoca dell’autorizzazione all’attività assicurativa alle assicurazioni che non si sono ancora adeguate a fornire chiare informative pre-contrattuali. Il problema è che molte compagnie ancor oggi non hanno semplificato i contratti, le informative, lasciando ancora gli assicurati in una giungla di clausole difficilmente comprensibili e spesso vessatorie.
  6. Accorciamento termini di legge e sanzioni: per le pratiche già istruite e mature per la liquidazione, non vi devono essere dilazioni termini di pagamento o mancate sanzioni da parte dell’organismo di vigilanza.
  7. Eliminazione delle clausole limitative del risarcimento integrale, per evitare che la vittima di un incidente subisca indebite decurtazioni del danno. Se vai dal carrozziere indipendente, prendi tanti soldi quanti ne hai andando da quello convenzionato.
  8. Il contratto base per consentire finalmente ai consumatori di comparare le offerte per la sola Ra auto. Che purtroppo non c’è.
  9. Riforma Autorità di Vigilanza: è anomalo aver passato le competenze in materia di assicurazioni alla Banca d’Italia. Occorre ripristinare il controllo del Parlamento, con rigorose procedure di selezione, nella nomina dei quadri apicali.

Risarcimento Rca: più tutele

  1. Misure atte a incentivare l’introduzione di operatori esteri così da incentivare la concorrenza.
  2. Rottamazione del risarcimento diretto e ritorno ad un sistema di responsabilità civile pura, dove “chi rompe paga” e chi paga possa accertare con scrupolo il danno. Non dev’essere la compagnia della vittima a pagare la vittima. Ma quella del responsabile.
  3. Riparazioni a regola d’arte ripartendo dalla norma della legge sulla Concorrenza che prevedeva la costituzione di un tavolo tra Ania, riparatori e consumatori.
  4. Scatola nera: è necessario mettere mano a tutto l’impianto normativo che ne regola l’utilizzo per evitare che lo strumento, nato con finalità antifrode, venga utilizzato con finalità di pricing.

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