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Alfa Romeo: prime anticipazioni del piano industriale 2018-2024

Tutte le novità tra indiscrezioni, conferme e smentite.

Alfa Romeo Giulietta modello 2018

Il sito francese “Italpassion” ha pubblicato la slide relativa al piano industriale di Alfa Romeo per il periodo dal 2018 al 2024, già apparsa sul forum italiano Autopareri. Stando all’immagine pubblicata dal portale transalpino, emerge che Alfa Romeo introdurrà solo quattro novità assolute nel corso dei prossimi sette anni, ma tra queste manca la nuova Giulietta e la variante coupé della Giulia, nonché la declinazione a propulsione ibrida con la tecnologia Plug-In dei modelli Giulia e Stelvio.

L’anno prossimo, precisamente nel mese di agosto del 2018, dovrebbero debuttare solo le versioni restyling dei modelli Giulietta e 4C. Quest’ultima, tuttavia, sarà disponibile sul mercato internazionale nel mese di gennaio del 2019. Nel mese di settembre del 2018, invece, la Alfa Romeo MiTo uscirà di produzione senza essere sostituita, mentre l’ennesimo rinnovamento estetico consentirà all’attuale Giulietta di proseguire la commercializzazione fino a tutto il 2022 e anch’essa uscirà di scena senza lasciare spazio ad alcuna erede.

L’anno più ricco di novità per Alfa Romeo dovrebbe essere il 2020, con ben tre modelli inediti, vale a dire la SUV compatta di Segmento C per il mese di aprile, la sportiva coupé 6C per il mese di settembre e la grande SUV di Segmento E (con la numerazione di progetto 964) per il quarto trimestre. La quarta ed ultima novità, invece, potrebbe essere la grande berlina di Segmento E, ovvero la sostituta della Alfa 166 ed erede della storica Alfetta, nota anche con la numerazione di progetto 961 e attesa per il secondo trimestre del 2021.

Per il resto, dal 2022 al 2024, il piano industriale di Alfa Romeo prevede solo restyling di metà carriera. Nello specifico, sarebbero in programma il rinnovamento estetico per la berlina Giulia nel terzo trimestre del 2022, per la inedita SUV di dimensioni compatte e la SUV di medie dimensioni Stelvio nel terzo trimestre del 2023 e, infine, per la inedita SUV di grandi dimensioni nel primo trimestre del 2024.

28 Commenti

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  1. Se è per vero che non rinnovano la Giulietta, non vedo come l’Alfa potrà raggiungere le 400000 unità vendute l’anno! Forse è il caso troppo impegnativo creare un prodotto competitivo con la migliore concorrenza(tedesca)? Sarebbe una grande delusione!!!

  2. La mito non ha venduto troppo, anche se la Mini testimonia che con un buon prodotto è un segmento che può dare soddisfazioni, quello che delude di più è la mancata sostituzione della Giulietta.

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