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Sebastian Vettel padre e marito: l’elogio della riservatezza

Il Sebastian Vettel meno nascosto è quello che chiude la porta alle sue spalle e lascia la sua famiglia per giorni e settimane

Vettel

Dopo l’ottimo risultato di Turchia, il migliore della sua tribolata stagione, Sebastian Vettel è ritornato ad essere protagonista di una Formula 1 che forse troppo in fretta aveva dubitato di lui. Tanti ancora si pongono più di qualche quesito sull’effettiva appartenenza di Sebastian, ovvero se il tedesco appartiene all’olimpo dei campioni o a chissà quale altra categoria.

Di certo vedere Vettel in posizioni lontane da quelle di sua più naturale competenza faceva fin troppo male un po’ a tutti. L’esperienza di Vettel è venuta tutta fuori all’Istanbul Park. Il campione tedesco è infatti pur sempre un quattro volte campione del mondo che non ha bisogno di farsi insegnare nulla da nessuno, nemmeno in termini comportamentali che lo vedono spesso riservatissimo e restio a mostrare l’altra parte di sé. Quella legata alla sua bella famiglia.

Proverbiale riservatezza

Di Sebastian Vettel si può dire tutto e il contrario di tutto. Il tedesco è forse uno degli attori del Circus che meglio pone in essere la necessaria riservatezza. Non è un caso che proprio lui sia l’unico a non disporre di canali social ufficiali, d’altronde non è un obbligo e va bene così. La sua necessaria riservatezza si riversa anche nell’approccio familiare decisamente distaccato dai riflettori di una Formula 1 che molte volte va a braccetto con lo spettacolo dentro e fuori le piste di mezzo mondo.

Raramente si è vista la famiglia Vettel al completo in pista. Nessun clamore attorno alle sue nozze diventate cosa nota dopo che una ovvia fede all’anulare chiariva che il tedesco di Heppenheim aveva detto sì alla sua storica fidanzata: Hanna Prater. Il tedesco ha dimostrato centinaia di volte di essere un ragazzo semplice, insomma, uno come tutti noi. La lontananza dai clamori e dai riflettori del gossip gli conferiscono il premio di pilota vecchio stampo. Un tratto caratteristiche che nella Formula 1 degli Anni Duemila non riesci a trovare manco col lanternino in perfetto stile Nietzsche.

Famiglia e figli

Sebastian però ogni tanto parla e lo fa spesso con una motivazione ben chiara. Stavolta ha parlato della sua famiglia, dei suoi tre figli e della moglie Hanna. Il Sebastian Vettel padre e marito è uno di quelli a cui di certo non fa un gran piacere chiudersi la porta alle spalle e salutare tutti quanti per diversi giorni e settimane l’anno.

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Sebastian Vettel con la moglie Hanna Prater

Ci sono poi le difficoltà che com’è ovvio insistono sulle famiglie di tutti, pure sulla sua. Sebastian sa bene che, una volta fatto ritorno a casa, i problemi suoi (compresi quelli derivanti da una stagione all’apice delle complessità) rischiano di svanire perché bisogna dare spazio a tutti. Insomma, meglio ridimensionare ogni questione e dare ad ognuno il proprio spazio: “sicuramente non ci si può lasciare tutto alle spalle quando si ritorna a casa – ha ammesso Sebastian – con tre figli c’è un gran da fare e i miei problemi non sono gli unici e non sono nemmeno quelli più importanti”. Una chiara dichiarazione di intenti.

Il buon Vettel è infatti già padre di tre figli, due femmine e l’ultimogenito maschio nato proprio a poche ore dal Gran Premio di Abu Dhabi 2019. Una famiglia che è un piccolo team, così come non accade per altri piloti di questa Formula 1 dei clamori. Quindi Vettel ha espresso un tenero pensiero proprio in relazione ai più piccoli e a come questi vivono la sua lontananza da casa: “le bambine sanno che la Formula 1 è il mio lavoro e ogni volta che parto sono consapevoli di ciò che faccio. Il terzo è fin troppo piccolo, ancora non parla e non sappiamo se capisce ciò che accade attorno a lui”.

Immancabile anche il pensiero per Hanna con la quale condivide una storia d’amore lunga una vita. I due stanno assieme sin dai tempi della scuola e non lo ha mai abbandonato: “Hanna è una moglie, una mamma e una donna decisamente paziente e comprensiva”. In riferimento alla vicinanza che non gli fa mai mancare, nemmeno durante un 2020 che lo ha messo a dura prova.

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