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La SF1000 è apparsa piuttosto in palla all’Istanbul Park: Leclerc P2 e Vettel P8

Le due SF1000 di Leclerc e Vettel hanno ottenuto ottimi riscontri durante le due sessioni di prove libere di oggi

Leclerc Turchia

L’asfalto turco è il vero protagonista delle due sessioni di prove libere disputate oggi presso l’interessante Istanbul Park. Il manto che ricopre il tracciato che ospita il Gran Premio di Turchia ha infatti evidenziato una concreta scivolosità ben rimarcata da tutti i piloti del Circus. Ne è uscita comunque benone la Ferrari sebbene bisognerebbe evitare le facili illusioni, sia perché i tempi si faranno domani e i punti domenica, sia perché durante questa stagione quando le cose sembravano andar bene poi è apparso il baratro.

Leclerc Vettel Turchia

È bene quindi rimanere con i piedi per terra e provare a capire se le posizioni di oggi possono essere ripetute domani. Le condizioni del nastro di asfalto sono andate via via migliorando lasciando più di qualche punto di domanda sui volti di chi si occupa di strategie e regolazioni perché nessuno sa come sarà la pista domani durante le qualifiche. Ma ci sarà anche la FP3 che potrebbe chiarire qualche dubbio e fornire qualche dato in più in ottica qualifica. Ci sarà poi da capire se in casa Mercedes bluffano o sono realmente in difficoltà. I due della Stella sono apparsi infatti in grande difficoltà soprattutto nei tratti guidati non riuscendo mai a raggiungere le posizioni solitamente occupate.

Charles Leclerc è comunque soddisfatto

Va molto meglio in casa Ferrari ancora una volta soprattutto con Charles Leclerc. Il monegasco è apparso decisamente in forma sullo scivoloso asfalto dell’Istanbul Park riuscendo ad agguantare la terza piazza in FP2 e la seconda durante le FP2 dove si è posizionato alle spalle di un ottimo Max Verstappen.

Leclerc Turchia

Con Leclerc la Ferrari si è dimostrata, per la prima volta in questa stagione, la seconda forza del campionato. Ha colpito l’adattamento al tracciato da parte di Charles che qui era effettivamente al debutto, in accordo peraltro alle complicate condizioni dell’asfalto. Probabilmente proprio la strana condizione riscontrata per quello che riguarda l’asfalto ha finito per porre più o meno sullo stesso piano tutte le squadre e quindi i valori in gioco: Leclerc inoltre ha completato ben 44 tornate che sono il numero più alto di giri messi in pratica oggi rispetto a chiunque altro. “Inizialmente non mi convinceva molto il grip, ma dopo qualche tornata ho cominciato a divertirmi. Questa situazione però non è sicuramente bella, abbiamo fatto tanti chilometri cercando di massimizzare la prestazione durante tutto il weekend. Non credo di aver mai avuto un grip così basso con le slick prima d’ora: sembra davvero di guidare sul ghiaccio. Le previsioni del tempo non sembrano buone per domani e davvero non so come potrebbero andare le cose se cominciasse a piovere, quindi domani sarà una giornata parecchio complessa. Tuttavia se andrà tutto alla perfezione potremmo essere abbastanza competitivi e ci potrebbero essere delle buone opportunità per noi”, ha ammesso Leclerc al termine.

Va bene anche per Sebastian Vettel

Ottimi riscontri in termini di posizione finale e long run sono anche quelli realizzati da Sebastian Vettel, a conferma che la SF1000 si è adattata bene al tracciato turco e al suo viscido asfalto. Soprattutto con le gomme medie, entrambi i piloti del Cavallino Rampante hanno evidenziato un’ottima capacità di portare le Pirelli in temperatura su un tracciato che non permetteva grandi cose in tal senso almeno nelle condizioni attuali.

Vettel Turchia

Sebastian era risultato quinto durante le FP1 e ottavo nelle FP2, ovvero in entrambi i casi un piazzamento nella top ten proprio su quel tracciato dove aveva debuttato in Formula 1 e dove aveva vinto l’ultima volta che la Formula 1 era stata da queste parti. Il quinto tempo della mattina non è risultato così distante dal crono di Verstappen, più avanti di circa mezzo secondo sebbene durante le FP2 il distacco è salito ad oltre un secondo e mezzo dal tempo instaurato dal pilota Red Bull.

“Non so se c’è un motivo particolare alla base di queste prestazioni. Oggi è stata una giornata molto particolare dal momento che l’asfalto è particolarmente nuovo e per questo risulta davvero scivoloso. Il tracciato diventava sempre più veloce e noi ci siamo adattati piuttosto bene. Abbiamo visto grandi distacchi al mattino perché alcuni hanno faticato parecchio a far funzionare le gomme; noi oggi abbiamo lavorato bene. Siamo riusciti ad essere piuttosto costanti a livello di prestazione anche se è decisamente presto per dire che abbiamo un quadro chiaro delle forze in campo. Oggi si è trattato soprattutto di trovare il ritmo e girare quanto più possibile perché man mano si acquisiva più confidenza, sia con la macchina che con il tracciato. Durante la parte finale delle FP2 eravamo tutti sempre più veloci. Non credo però che sia emerso il potenziale di ciascuna monoposto. Domani la terza sessione di libere sarà molto importante perché la pista evolverà ancora e potrebbe esserci anche la pioggia“, ha concluso Sebastian Vettel.

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