in

Ferrari adesso sfrutta i tamponi rapidi per scoprire subito eventuali contagi

I tamponi antigienici sono validi anche per i familiari dei lavoratori e per i fornitori

Ferrari
Ferrari

Ferrari ha deciso di rafforzare le azioni di prevenzione e contenimento della diffusione del coronavirus, offrendo ai suoi dipendenti la possibilità di effettuare dei tamponi rapidi.

Si tratta della prima iniziativa sperimentale di screening autorizzata dalla regione Emilia-Romagna con questa tipologia di tamponi che saranno effettuati su base volontaria da oggi dal personale medico e con la supervisione del Dr. Maurilio Missere, medico di Ferrari e direttore sanitario del programma Back on Track.

Ferrari F50 Lovecars
Ferrari, i risultati dei tamponi arrivano dopo pochi minuti grazie a un kit diagnostico

Ferrari: il brand di Maranello rafforza le azioni di prevenzione e contenimento control il coronavirus

La nuova iniziativa prosegue quanto già avviato nei mesi scorsi dalla casa automobilistica modenese per proteggere i suoi lavoratori, che fino ad oggi ha previsto il ricorso ai test sierologici per la prima fase di screening. Il prelievo tramite tamponi rapidi presenta il vantaggio di consentire un contact tracing più tempestivo.

Infatti, non è necessario inviare i campioni a un laboratorio ma è sufficiente inserirli nell’apposito kit diagnostico per ricevere un esito entro pochi minuti. I tamponi antigienici possono diventare dunque uno strumento efficace per scoprire tempestivamente i contagi. Inoltre, i medici effettueranno un ulteriore tampone molecolare in caso di dubbi.

La possibilità di effettuare questo tipo di screening periodico permetterà di tutelare ulteriormente l’ambiente di lavoro, soprattutto durante l’inverno in cui gli eventuali contagi da coronavirus tenderanno a confondersi con la normale influenza.

Ferrari estenderà questo servizio anche ai familiari dei dipendenti e ai fornitori presenti nelle sedi di Maranello e Modena. Come sempre, la casa automobilistica modenese condividerà i risultati della sperimentazione con la regione Emilia-Romagna.

Lascia un commento