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Charles Leclerc: “pensavo di fare di più ma ho qualche colpa”

Le qualifiche del Gran Premio dell’Emilia Romagna dicono che Leclerc partirà dalla settima casella, c’è un pizzico di delusione nelle sue parole

Leclerc

A Imola le cose sono andate diversamente rispetto a Portimao anche per Charles Leclerc. Il monegasco ha infatti chiuso le qualifiche del Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola in settima piazza proprio dietro ad un bravissimo Pierre Gasly, che ha preceduto Ricciardo e Albon, che con l’AlphaTauri si è messo dietro la SF1000 di Charles Leclerc.

Ancora una volta il muretto Ferrari ha preferito azzardare con la strategia della gomma media per provare a superare la tagliola della Q2 senza comunque ottenere i frutti sperati, tanto che Charles e anche Sebastian hanno poi dovuto fare spazio alle Soft per tirare fuori un tempo utile nell’ultimo run della Q2.

Bilanciamento ancora non proprio ottimale

Ha dovuto fare più fatica rispetto alle ultime uscite Charles Leclerc. In casa Ferrari si è infatti faticato a trovare il giusto compromesso tra il migliore degli assetti che potesse essere in grado di proporre un bilanciamento ottimale visto da Leclerc come una delle principali cause della prestazione odierna. “Non abbiamo ottenuto un gran miglioramento rispetto alle libere. Abbiamo cambiato il bilanciamento fino a trovare il compromesso migliore ma le performance non sono cambiate. Domani partiremo con le Soft con cui abbiamo già realizzato due tornate e non sarà la condizione migliore, ma bisogna dare tutto domani” ha ammesso Charles Leclerc.

Bisognerà in ogni caso sfruttare l’opportunità delle Pirelli Soft in partenza: “sarà importante far funzionare al meglio le Soft. Dalla Germania abbiamo lavorato tantissimo sebbene oggi siamo più vicini a quanto fatto vedere al Nurburgring rispetto a quanto visto a Portimao. Sarà importante comprendere la durata della gomma”.

Leclerc

Il monegasco ha poi ammesso che si sarebbe aspettato qualcosa in più dalla SF1000 oggi ad Imola ma ha anche dichiarato di aver commesso qualche errore soprattutto durante l’ultimo giro che lo ha condotto inesorabilmente verso la settima casella dello schieramento. “Mi aspettavo di più perché da due fare abbiamo visto dei progressi, ma siamo rimasti sempre con i piedi per terra e sappiamo che c’è tanto su cui ancora bisogna lavorare. È difficile migliorare ma siamo settimi e siamo molto vicini agli altri: credo sia colpa mia se siamo rimasti dietro a Pierre Gasly che è quarto a pochi decimi. Proveremo domani a fare qualcosa di molto migliore in gara” ha aggiunto Leclerc.

Poco soddisfatto anche Mekies

La soddisfazione è comunque poca anche dal punto di vista di Laurent Mekies. Le attese infatti erano tante anche dal punto di vista del direttore sportivo della Scuderia, specialmente dopo la seconda fila di Portimao. “La qualifica è stata abbastanza simile a quella di sette giorni fa anche se speravamo in qualcosa di meglio. Peraltro questo implica la conferma della crescita del nostro potenziale rispetto alla fase centrale del campionato, pur su una pista dalle caratteristiche diverse da quella che avevamo trovato a Portimao. La quarta posizione, quello che è ragionevolmente il nostro obiettivo in questo momento, ci è sfuggita per poco più di un decimo con Charles che comunque per la nona volta quest’anno è fra i primi dieci del sabato pomeriggio. Sebastian è sembrato essere più a suo agio con la vettura ma non è riuscito ad andare oltre la Q2 e si troverà a scattare nuovamente dalla seconda metà della griglia, pur con il vantaggio di poter scegliere la migliore mescola con cui fare la prima parte della gara” ha ammesso Mekies.

Il DS della Scuderia ha anche ammesso che la volontà di provare a fare di più montando le medie si è rivelata poco interessante anche a Imola. In effetti entrambi i piloti hanno dovuto utilizzare ben presto le Soft per puntare ad altri risultati in termini di tempo. “Con il weekend compresso in soli due giorni c’è ovviamente meno tempo per preparare nella solita maniera la gara, considerato che i long run effettuati oggi sono un po’ meno utili: ci sarà quindi un’incognita in più da tenere presente. L’obiettivo resta comunque quello di fare il massimo in termini di punti con entrambi i piloti per recuperare terreno nella classifica Costruttori” ha concluso Mekies. L’AlphaTauri sta infatti col fiato sul collo alla Scuderia e potrebbe soffiargli il posto nel Mondiale Costruttori.

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