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Assicurazione auto: ne sono sprovviste in Italia 2,6 milioni di vetture

Il settore assicurativo è al fianco delle istituzioni e delle imprese per far ripartire il paese

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Tramite la sua assemblea annuale tenutasi in streaming, l’ANIA (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) ha lanciato un messaggio che il mondo delle assicurazioni è al fianco delle istituzioni e delle imprese per rilanciare la ripresa del paese, messo a dura prova dall’emergenza coronavirus.

Maria Bianca Farina, presidente dell’ANIA, ha dichiarato: “La sfida più grande inizia ora con il contributo che possiamo offrire al rilancio della nostra economia. Siamo un settore con un peso rilevante nel Paese e possiamo essere parte fondamentale per il piano di ripresa dell’Italia. Vogliamo essere al fianco delle Istituzioni e di tutte le forze produttive e sociali per dare il nostro contributo attraverso gli assi portanti della nostra mission e porre solide basi per lo sviluppo di una economia sostenibile“.

Maria Bianca Farina presidente ANIA
Maria Bianca Farina, presidente dell’ANIA

Assicurazione auto: l’ANIA rivela un dato molto preoccupante presente in Italia

Daniele Franco, presidente dell’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni), ha condiviso quanto detto da Farina che il sistema assicurativo italiano può contribuire al sostegno della ripresa. Durante l’assemblea è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte il quale fa notare che “l’Europa ha voltato pagina con un netto cambiamento di paradigma e la fiducia dell’Europa può essere ripagata con una fiducia reciproca tra di noi attraverso un nuovo patto pubblico-privato“.

Maria Bianca Farina fa notare, però, che non devono essere concessi finanziamenti, favori o sconti a chiunque. Questa dichiarazione emerge in seguito ai 2,6 milioni di veicoli presenti in Italia che circolano sulle strade senza avere un’assicurazione.

Per quanto concerne l’impatto del lockdown sul settore assicurativo, il presidente dell’IVASS ha dichiarato che la raccolta premi complessiva è calata di circa il 9% nel primo semestre del 2020 rispetto allo stesso periodo registrato nel 2019, da 70 a 64 miliardi di euro. La riduzione maggiore si è registrata nel settore vita, esattamente del 10% da 53,1 a 47,5 miliardi.

Le polizze assicurative per le auto sono calate di oltre il 5% nei primi otto mesi dell’anno e ciò ha portato anche a un calo del costo medio dell’RCA, ha dichiarato la presidente dell’ANIA.

Daniele Franco presidente IVASS
Daniele Franco, presidente dell’IVASS

Mancano in Italia delle coperture assicurative per le calamità naturali

A questo punto, il Codacons ha chiesto che i clienti vengano rimborsati per i mesi di lockdown in cui non hanno potuto utilizzare l’auto. L’emergenza coronavirus è riuscita a ridurre drasticamente il numero degli incidenti stradali. Daniele Franco afferma che gli oneri per i sinistri sono diminuiti del 9% da 14,4 a 13,1 miliardi. Ciò ha portato a un risparmio di oltre 1 miliardo per le compagnie assicurative.

Stefano Patuanelli, ministro dello Sviluppo Economico, ha dichiarato che ci sono particolari mancanze in Italia nelle coperture assicurative riguardanti le calamità naturali.

Il rischio per il patrimonio abitativo italiano è enorme: 14,2 milioni di abitazioni sono in aeree a rischio sismico elevato o molto elevato, 7,4 milioni in aree a rischio medio, su un totale di 34,7 milioni di abitazioni del valore di circa 5.400 miliardi di euro. A fronte di questi dati, le polizze per i danni da calamità naturali tutelano ad oggi solamente il 3% delle abitazioni. Occorre lavorare da un punto di vista culturale, facendo passare il messaggio che un’assicurazione non è un costo ma un investimento“, ha affermato il ministro.

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