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Alfa Romeo e Maserati: taglio alla produzione a causa del calo delle consegne in Cina

Le nuove leggi introdotte dal mercato cinese comportano un calo immediato delle consegne delle vetture di Alfa Romeo e Maserati

Cambio di strategia per i marchi Alfa Romeo e Maserati per quanto riguarda l’espansione sul mercato cinese. A causa di nuove regolamentazioni istituite dal governo locale, che influenzano il rapporto tra i dealer ed i produttori, che non potranno più imporre l’acquisto di stock di vetture ai rivenditori, e le tasse sull’importazione di veicoli, le vendite in Cina dei due marchi hanno registrato un brusco stop. 

La prima conseguenza di questo nuovo scenario è rappresentata dal taglio della produzione di vetture deciso da FCA che andrà a riguardare gli stabilimenti di Cassino, dove vengono realizzate la Giulia e lo Stelvio, le cui prime unità per il mercato cinese erano state spedite alcuni mesi fa, e di Mirafiori, dove invece viene realizzato il SUV Maserati Levante.

Stando a quanto riporta Auto News, infatti, la produzione del Maserati Levante registrerà tra ottobre e novembre uno stop di ben due settimane, al fine di adeguare il ritmo produttivo alle reali richieste del mercato, mentre a Cassino la produzione di Giulia e Stelvio si attesterà a quota 265 unità per turno a partire dal prossimo mese contro le circa 300 unità di questo mese. 

I dati riportati da Auto News evidenziano un drastico calo delle unità consegnate da Alfa Romeo e Maserati in Cina. Per quanto riguarda l’Alfa Romeo Stelvio, le consegne sono passate dalle 1.006 unità di giugno a 2.666 unità di luglio per poi crollare a 227 unità ad agosto. Il Maserati Levante, invece, dopo aver chiuso il primo semestre con una quota di circa 800 unità spedite al mese ha registrato una media di 350 unità spedite a luglio ed agosto, evidenziando, quindi, un drastico calo rispetto alla prima parte dell’anno in corso. 

Secondo  Felipe Munoz, analista di JATO Dynamics, i target di vendita di Alfa Romeo Giulia e Stelvio e del Maserati Levante potrebbero essere stati fissati troppo in alto rispetto alle reali potenzialità dei modelli. Per quanto riguarda il marchio Alfa Romeo, inoltre, dopo la fine del terzo trimestre, l’analista di JATO Dynamic stima un target di 130/140 mila unità vendute dal marchio in tutto il mondo nel corso del 2017. 

Tale risultato viene definito “eccellente” anche se nettamente inferiore rispetto alle 170 mila unità indicate da Marchionne e da altri dirigenti di Alfa Romeo nel corso del primo semestre dell’anno. Le stime di vendita includono, oltre a Giulia e Stelvio, anche la Giulietta, la MiTo e le due versioni della 4C. 

Per il momento FCA non ha commentato, in via ufficiale, il taglio della produzione e non ha espresso giudizi in merito a quali saranno i target di vendita di Alfa Romeo e di Maserati per il 2017. A conti fatti, la dirigenza del gruppo FCA in questi ultimi mesi è stata decisamente silente, limitando al massimo il rilascio di informazioni in merito al futuro del gruppo ed, in particolare, in merito al futuro dei due marchi premium Alfa Romeo e Maserati che, praticamente a cadenza giornaliera, sono al centro di numerosi rumors ed indiscrezioni. 

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