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Monopattini in autostrada a 100 km/h: chi il vero colpevole?

Ci sono gli idioti sulle tavolette. Ma esistono anche altre responsabilità per tutto questo

monopattino

Impazzano nel web i video di idioti sui monopattini in autostrada a 100 km/h (o su altri strumenti della micromobilità). Altri cretini fuori città su tangenziali, raccordi. Che costoro siano pericoli pubblici, è pacifico. Che non vengano puniti in modo adeguato dal Codice della Strada, è altrettanto chiaro. Ma c’è un ma.

Monopattini in autostrada a 100 km/h: più responsabili

Purtroppo, c’è stata una spinta tremenda verso i monopattini elettrici in Italia. Una spinta politica. Un movimento che dice di essere per la mobilità pulita. Per la mobilità dolce. Non c’è stato un progetto serio a tavolino per capire le conseguenze di questa spinta: le tavolette sono pericolosissime nei contesti urbani, con 50 incidenti al mese, e un 80% di feriti anche gravissimi. In mano ai deficienti, i monopattini sono armi.

Lo standard di sicurezza stradale in Italia si è abbassato tremendamente coi monopattini elettrici voluti dalla politica. A livello centrale coi bonus. A livello locale con le piste ciclabili diaboliche. I 17 miliardi di costi sociali annui per gli incidenti stradali saliranno. Siamo visti malissimo dall’Unione europea e dai Paesi frugali perché non centriamo il target di dimezzamento dei morti e di calo dei feriti e dei sinistri in Italia: figuriamoci adesso che altra figuraccia.

Attenzione: sono la stessa Ue e gli stessi Paesi frugali che dovrebbero darci l’eventuale ok ai prestiti per la nostra sopravvivenza. Questi monopattini in città e in autostrada sono un biglietto da visita orribile per il nostro Paese.

Monopattinista scorretto, automobilista nei guai seri

Occhio: se il monopattinista è scorretto, comunque l’automobilista va nei guai seri in caso di incidente. Non si ha neppure una vaga idea delle rogne per chi guida l’auto dopo un sinistro con un monopattino guidato da un pirla: monopattino contromano, o di notte senza luci, o che non rispetta la precedenza. O che va in autostrada a 100 km/h.

Comunque, va valutato e messo sotto la lente il comportamento di chi guida l’auto: procedeva con prudenza? Ha fatto di tutto per evitare il sinistro? Il povero monopattinista sulla provinciale a 80 km/h è stato fatto ruzzolare per terra per l’aria mossa dall’auto? Massima allerta per gli automobilisti: ci sono problemi di carattere penale, con il reato di omicidio e lesioni stradali. E con la patente che si volatilizza per 5 anni se si viene accusati.

Tutto questo è quanto emerso: sarebbe interessante analizzare quanto non emerso. Siccome chi va in monopattino è senza patente, quali sono le sue condizioni psicofisiche? In fatto di alcol e droga, come siamo messi in Italia fra i monopattinisti più violenti e aggressivi contro i pedoni?

Il teorema dell’automobilista brutto sporco e cattivo; e del monopatinista bravo buono e pulito; non regge più. Propaganda politica. Per fortuna, la Polizia ci difende: vedi foto. Idem i Carabinieri. Ma le Forze dell’ordine non può essere onnipresenti.

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