L’ultima elaborazione condotta dal Centro Studi Continental rivela che le emissioni di CO2 derivate dall’uso di benzina e diesel nel settore automobilistico sono diminuite parecchio.
Parliamo del 20,8% in meno registrato nel periodo gennaio-agosto 2020 rispetto allo stesso del 2019. Lo studio effettuato dal centro studi suddivide i dati riguardanti le emissioni di anidride carbonica derivate dall’uso della benzina da quelli che riguardano il gasolio.
Emissioni CO2: i valori sono diminuiti in Italia nei primi otto mesi del 2020
In particolare, da questa distinzione emerge una diminuzione del 23,7% delle emissioni di CO2 derivate dall’autotrazione a benzina, sempre nei primi otto mesi di quest’anno, e del 19,9% per quanto riguarda il diesel. Nel primo caso è stata rilevata una diminuzione del 5,8% a luglio e del 4,9% ad agosto mentre nel secondo un calo del 7,2% a luglio e del 4,5% ad agosto.
Secondo il report del Centro Studi Continental, in Italia circolano su strada circa 608 auto ogni 1000 abitanti. Considerando anche autobus, autocarri e veicoli speciali, il rapporto sale a 685,7 ogni 1000.
Il centro sottolinea che il dato rilevato nel nostro Bel Paese è superiore a quello medio europeo che è di 487 auto ogni 1000 abitanti, secondo l’ACEA (European Automobile Manufacturers’ Association). In aggiunta, la media del parco circolante in Italia è inferiore soltanto al Lussemburgo che vanta 663 vetture ogni 1000 persone mentre è più grande di Germania (539), Francia (512), Spagna (476) e Inghilterra (464).
Infine, lo studio condotto da Continental fa luce anche sull’età media delle auto circolanti in Italia rispetto a quella europea. Il 23,3% delle vetture presenti in circolazione ha meno di cinque anni rispetto al 30,8% medio presente in UE. Il 29,7% ha tra 5 e 10 anni (31,7% in Europa) mentre il 47% ha oltre 10 anni (37,5% in Europa).