in ,

Auto in sosta per la ricarica: che seccatura

Viene introdotto un nuovo divieto per i veicoli elettrici per fermata e sosta

FIAT-500-Elettrica-in-ricarica-scaled-e1592315126576

Auto in sosta per la ricarica: che seccatura. Il decreto Semplificazioni introduce un nuovo divieto per i veicoli elettrici per fermata e sosta. A dire il vero, chi usa la macchina elettrica dovrebbe sempre essere avvantaggiato. E invece qui viene penalizzato. Un bel mistero.

Auto in sosta per la ricarica: la legge

Negli spazi riservati alla fermata e alla sosta dei veicoli elettrici c’è una regola nuova. In caso di sosta a seguito di completamento di ricarica, possono essere applicate tariffe di ricarica mirate a disincentivare l’impegno della stazione oltre un periodo massimo di un’ora dal termine della ricarica.

Quindi: finisci la ricarica, passa un’ora, ed ecco la stangata.

Ricarica più cara con un’eccezione

Tale limite temporale non trova applicazione dalle ore 23 alle ore 7, ad eccezione dei punti di ricarica di potenza elevata. Quali?

Il punto di ricarica o di rifornimento accessibile al pubblico: un punto di ricarica o di rifornimento per la fornitura di combustibile alternativo che garantisce un accesso non discriminatorio a tutti gli utenti. L’accesso non discriminatorio può comprendere condizioni diverse di autenticazione, uso e pagamento.

Nuovi veicoli  in autostrada

A proposito di regole bizzarre. Viene consentita la circolazione in autostrada a motoveicoli specifici: motoveicoli di massa a vuoto fino a 400 kg o di massa complessiva fino a 1300 kg, a eccezione dei tricicli, di cilindrata non inferiore a 250 cm3 se a motore termico e comunque di potenza non inferiore a 15 kW, destinati al trasporto di persone e con al massimo un passeggero oltre al conducente. E le elettriche? Nulla.

Lascia un commento