in

Alfa Romeo Racing: Raikkonen davanti a Vettel al Mugello

Kimi Raikkonen piazza l’Alfa Romeo davanti alla Ferrari di Vettel, più deluso invece Antonio Giovinazzi in 17esima piazza

Raikkonen

Il weekend del Mugello è il secondo appuntamento italiano anche per l’Alfa Romeo Racing che con Kimi Raikkonen si è comportata bene durante le qualifiche del Gran Premio della Toscana Ferrari 1000. Il finlandese ha provato ancora una volta a ragionare di esperienza a bordo di una C39 che di certo non è una monoposto competitiva.

Kimi ci ha messo del suo ed è uscita fuori una 13esima posizione che lo ha condotto ancora davanti alla Ferrari di Sebastian Vettel. Un dato che risolleva il morale di un team che vede nero ma che chiaramente non soddisfa uno come Iceman che è anche l’ultimo campione di una Ferrari in ombra come non mai: “la 13esima posizione in griglia è un risultato interessante se consideriamo le circostanze. Chiaramente vogliamo risultati molto migliori ma la monoposto è andata bene oggi e quindi credo che abbiamo raggiunto tutto quello che si poteva raggiungere oggi. In ogni caso è deludente trovarsi così in basso visto che comunque eravamo vicini alla top ten. In ogni caso continuiamo a mettercela tutta per avere un posto in Q3, prima o poi riusciremo a farcela. La gara sarà domani e vedremo se riusciremo ad entrare in zona punti. Superare qui sarà difficile ma tutto quello che possiamo fare è dare il nostro meglio” ha ammesso Kimi Raikkonen al termine.

Delusione per Giovinazzi

C’è invece una comprensibile delusione per Antonio Giovinazzi. Il giovane pilota di Martina Franca ancora una volta finisce dietro al compagno di squadra in qualifica uscendo fuori dalla Q1.

Giovinazzi
Per Giovinazzi il Gran Premio di domani in programma al Mugello comincerà dalla 17esima posizione

Conscio del potenziale migliorato, Giovinazzi crede comunque che domani si potrà recuperare qualcosa nonostante scatterà dalla 17esima piazza: “essere uscito fuori dalla Q1 è una delusione visto che oggi c’era il potenziale per fare bene. Durante il primo tentativo ho fatto un buon giro, ma dopo non sono riuscito a mettere assieme le cose buone. Al Mugello ogni piccolo errore si paga a caro prezzo perché è una costante sequenza di curve, è successo proprio questo. Domani sarà difficile sia per il fisico ma anche per la difficoltà legata ai sorpassi. Ma daremo il massimo per recuperare”.

Lascia un commento