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Antonio Giovinazzi dopo l’incidente di Spa punta Monza per regalare un sorriso

Antonio Giovinazzi, dopo il brutto incidente del Belgio, punta a Monza per un concreto riscatto nel Gran Premio di casa

GIovinazzi

La stagione dell’Alfa Romeo Racing non è sicuramente una delle più semplici tra quelle vissute fin qui dal momento del suo ritorno nel Circus. A Spa-Francorchamps, per un Kimi Raikkonen che è giunto a due passi dalla zona punti ponendosi davanti alle due Ferrari in enorme difficoltà c’era un Antonio Giovinazzi che si è reso protagonista di un pauroso incidente che ha finito per coinvolgere anche George Russell con la Williams. Fortunatamente entrambi sono usciti dalle rispettive monoposto con i loro mezzi, senza aver riportato traumi o problemi fisici.

Il giovane pilota di Martina Franca ha compiuto infatti soltanto 11 giri, ovvero fino al momento in cui all’uscita da Les Fagnes è finito contro le barriere dopo aver perso il controllo della sua C39. Un impatto violentissimo che ha finito anche per staccare una gomma della sua monoposto finita addosso all’incolpevole Russell poi finito a muro anche lui.

Spa maledetta per Giovinazzi

Il tradizionale tracciato di Spa-Francorchamps ancora una volta si rivela una pista maledetta per Antonio Giovinazzi visto che anche lo scorso anno aveva sbattuto all’ultimo giro annullando le speranze per un risultato sicuramente interessante. Domenica scorsa Giovinazzi ha forse esagerato nella speranza di mantenere lo spazio che intercorreva tra lui e Sebastian Vettel con la Ferrari, col quale lottava per il quattordicesimo posto.

Incidente GIovinazzi
La C39 di Antonio Giovinazzi dopo il pauroso incidente di Spa-Francorchamps

Antonio sapeva bene che riuscire a sopravanzare Sebastian avrebbe significato tanto in un momento come questo in cui sia Alfa Romeo che Ferrari soffrono, ma con evidente disparità di risorse a disposizione. La volontà era probabilmente quella di contenere il più possibile il distacco col tedesco mantenendolo al di sotto del secondo in modo da sfruttare la disponibilità del DRS per provare a sopravanzare Vettel. Ma un eccesso di fiducia è costato caro a Giovinazzi che ha perso il controllo della monoposto verso sinistra rimbalzando in pista priva della ruota finita contro Russell.

Giovinazzi si è scusato

Consapevole della situazione Antonio Giovinazzi non ha perso tempo a scusarsi col team e con l’incolpevole Russell, in entrambi i casi di persona dimostrando la solita proverbiale correttezza. L’italiano ha provocato anche la Safety Car utile a risistemare il percorso, rientrata al giro numero 15. Successivamente Giovinazzi ci ha tenuto anche a pubblicare un tweet utile per chiedere scusa ad entrambe le parti.

Giovinazzi e Russell
Giovinazzi e Russell abbandonano l’area dell’incidente

Piccoli gesti che fanno di Giovinazzi innanzitutto una di quelle rare brave persone. Un gesto che dovrebbe insegnare tanto e che dovrebbe fornirgli i corretti attestati di stima che il giovane di Martina Franca meriterebbe di certo per un futuro ancora più roseo, nonostante sia in bilico per le evidenti pressioni dei giovani provenienti dal vivaio della Ferrari Driver Academy.

La FIA indaga sulle cause che hanno portato al distacco della gomma

La gomma persa da Antonio Giovinazzi nell’incidente di Spa-Francorchamps è invece finita sotto analisi da parte della FIA. Bisognerà infatti capire perché i cavi di ritenzione non siano riusciti a sopperire al compito per il quale sono stati adoperati ormai da parecchi anni. Già a partire dal 1999 infatti la questione relativa alla perdita delle gomme è risultata di primaria importanza nell’ambiente. In quell’anno sono stati introdotti dei cavi specifici utili a trattenere le gomme anche durante un incidente particolarmente duro, elementi aggiornati nel 2004.

Giovinazzi RUota

Volendo essere sinceri, fino all’incidente di Giovinazzi di domenica scorsa raramente si sono viste gomme schizzare via dalle monoposto dopo un incidente. È normale quindi che la Federazione abbia mostrato più di qualche preoccupazione con lo stesso Michael Masi, direttore di gara della Formula 1, che ha ammesso “non siamo sicuri del perché la ruota si sia staccata. I nostri tecnici hanno iniziato subito le indagini e abbiamo chiaramente a disposizione anche le riprese televisive. Trarre conclusioni affrettate non è corretto ma per un incidente di questo tipo bisogna valutare tutti i dati disponibili e lasciare lavorare i tecnici per risalire alle cause. Se fosse necessario, prenderemo anche la decisione di applicare miglioramenti sui dispositivi attualmente in uso” ha detto Masi.

Anche Russell si è detto impaurito dall’aver subito l’impatto con la gomma staccatasi dalla C39 di Giovinazzi, ammettendo anche di essere grato alla protezione fornita dall’Halo.

Si può ripartire da Monza?

Sulla base di quanto visto a Spa-Francorchamps tra i motorizzati Ferrari, parlare di una concreta ripartenza già da Monza appare più complicato del previsto. Di certo però Antonio avrà bisogno di far vedere ancora quello che è il suo reale potenziale dimenticando in fretta quanto successo in Belgio. Il momento è quello buono visto che in Alfa Romeo stanno puntando molto su di lui che è attualmente l’unico ad aver portato punti preziosi alla squadra. Senza dimenticare la sua correttezza e le scuse prodotte così velocemente.

GIovinazzi

A Monza la motivazione potrebbe anche crescere grazie al fatto di ritrovarsi in Italia, sebbene manchi il pubblico delle grandi occasioni: “la gara di casa ha un significato molto speciale, soprattutto adesso. L’Italia ha sofferto tantissimo quest’anno e sono determinato a voler fare del mio meglio per vedere la mia gente sorridere. Di certo non sarà lo stesso senza i tifosi sulle tribune ma tutti ci guardano da casa e io correrò per ognuno di loro. L’anno scorso ho terminato a punti disputando una gara molto interessante. Speriamo di raggiungere un risultato simile e di rimanere costantemente a centro gruppo” ha detto Giovinazzi.

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