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Christian Horner dice che quello attuale non è il vero Sebastian Vettel

Chris Horner conosce molto bene Sebastian Vettel; il team principal di Red Bull ha ammesso che attualmente non si sta vedendo il vero Sebastian

Sebastian Vettel e Chris Horner

Christian Horner è uno che conosce molto bene Sebastian Vettel perché col tedesco ha diviso diversi anni, quelli dei quattro titoli mondiali vinti tra il 2010 e il 2013. Sebastian è infatti rimasto in Red Bull fino a quando ha deciso di migrare in Ferrari nel 2015, Scuderia con la quale ha vinto 14 volte e per due stagioni (2017 e 2018) ha terminato in seconda piazza nel mondiale piloti.

Ora che Vettel dividerà gli ultimi mesi con la Ferrari dovrà in qualche modo guardare al suo futuro. Ma il presente appare incerto anche a causa di una SF1000 che bene non va e a causa di un feeling con la monoposto mai sbocciato. A tal proposito proprio Christian Horner ha ammesso che secondo lui il tedesco non sta mostrando il suo reale potenziale durante questa stagione 2020 dove Sebastian si trova a sette posizioni di distacco dal suo compagno di squadra Charles Leclerc.

Passato speciale

Chris Horner ha quindi analizzato la situazione tanto che gli è stato chiesto se magari le prestazioni di Sebastian ai tempi della Red Bull fossero condizionati dal fatto che poteva disporre di alcune disposizioni tecniche differenti da quelle attuali, a cominciare dai diffusori soffiati. Ma Horner ha ammesso che non è questo il motivo dei successi di Sebastian e dei problemi vissuti ora. “Sebastian ha guidato quando si rabboccava la benzina ai box e quando invece è stata tolta questa possibilità, quindi ha guidato con i diffusori soffiati e non, col DRS e senza DRS. Quindi non penso che i suoi successi siano legati a un momento tecnico in particolare. Ha corso con una grande varietà di monoposto. Ma quello che ha ottenuto con la Red Bull è stato davvero speciale” ha detto Chris Horner.

Dopodiché l’attuale team principal della Red Bull ha voluto anche mettere un punto fermo su chi prova a sottovalutare Sebastian, ammettendo che il tedesco “è il terzo pilota di maggior successo nella storia del nostro sport. Ha ottenuto cose incredibili, molti record che rimarranno per diverso tempo. Quindi, per qualche motivo, le cose non funzionano per lui al momento. Penso che ogni pilota debba essere felice nel proprio ambiente, e sappiamo bene che attualmente Sebastian sta portando un bel po’ di peso sulle spalle. E questo ha un rapporto con chiunque su qualsiasi sportivo e su qualsiasi atleta. Perciò non credo che stiamo vedendo il vero Sebastian Vettel al momento. Ovviamente sta attraversando un momento difficile con il prodotto di cui dispone in questo momento. Ma non puoi portare via nulla di quello che ha ottenuto nella sua carriera fino ad oggi”.

Vettel vuole comunque concludere al meglio

In Spagna, Vettel ha concluso in settima posizione dopo aver deciso di intraprendere una strategia ad una sola sosta. Ma per forza di cose ci sono state ben poche ragioni per celebrare il suo secondo miglior risultato in questa stagione decisamente in salita.

Sebastian aveva infatti ammesso che “dato dove eravamo per la maggior parte della gara, abbiamo fatto una scommessa, abbiamo preso quel rischio e ne è valsa la pena”. Ma in ogni caso Vettel sta insistendo sul fatto di voler concludere questa ultima stagione con la Ferrari nel migliore dei modi: “Penso che come squadra cerchiamo di fare progressi e individualmente cerchiamo di trarre il meglio dalla situazione”, ha detto. “Il resto è quello che è, non è facile, ma come ho detto, stiamo cercando di trarne il massimo. Mi fido delle persone che ho intorno a me, dei ragazzi del mio garage. Ci sono molte persone, l’ho detto prima, che hanno dato così tanto nel corso degli anni. È solo un segno di rispetto dare anche tutto quello che ho, indipendentemente dal numero di gare che mi restano con la Ferrari. Quindi penso di non guardare la situazione in questo modo, ad essere onesto, non guardo gli aspetti negativi. Penso prima di tutto che sto andando avanti gara per gara e sto cercando di fare il mio lavoro, per fare il meglio che posso guardando sempre avanti. Sono sempre ottimista. Indipendentemente da ciò che accadrà il prossimo anno e dagli anni successivi, cerco di godermi il tempo che mi è rimasto con i ragazzi con cui ho trascorso così tanto tempo negli ultimi anni”.

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