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Kimi Raikkonen: niente di certo sul futuro

Per Kimi Raikkonen non c’è niente di certo in merito al suo futuro, che potrebbe anche non includere la Formula 1

Kimi Raikkonen

Kimi Raikkonen, a quarant’anni già compiuti, è attualmente alla sua seconda stagione presso l’Alfa Romeo Racing ma né lui né il suo compagno di squadra Antonio Giovinazzi sono stati ancora confermati per il 2021. Poco fa, durante la conferenza stampa del Gran Premio del Belgio, quando a Kimi è stato chiesto se correrà ancora nel 2021 ha detto semplicemente: “Non ho ancora deciso”.

Incalzato dal fatto che potrebbe magari guidare per una squadra differente dall’attuale Alfa Romeo Racing, ha chiarito che prima dovrà capire se rimarrà nel Circus o meno. “Non lo so”, ha detto. “Prima di tutto devo decidere cosa farò e poi vedremo. Ovviamente in questo momento è la prima cosa da decidere. E poi non credo che cambierebbe nulla se correrò ancora con Alfa Romeo o se non correrò proprio. Come ho detto, fino a quando non decido cosa fare, queste cose non sono sulla mia lista”.

Lottare per i punti

Oggi tuttavia la situazione in Alfa Romeo Racing non è purtroppo delle migliori. C’è da dire che quando a Raikkonen hanno chiesto proprio se la sua decisione subirà una qualche influenza in accordo alla situazione attuale dell’Alfa Romeo Racing, il finlandese ha ammesso che sicuramente le prestazioni a disposizione avranno una notevole influenza su quello che sarà il suo futuro in Formula 1. “Ovviamente anche questo fa la differenza, preferirei di gran lunga correre per una buona posizione e lottare per i punti, ma onestamente, non è mai garantito ovunque tu vada a correre. Nessuno potrà dirti se sarà un anno buono o cattivo. Penso che il quadro più ampio sia molto più importante per me. Prima di tutto viene la famiglia, e ovviamente i bambini stanno diventando più grandi. Quest’anno ho anche potuto stare più tempo con loro quindi è stato chiaramente fantastico, ma penso che sia davvero tutto un insieme di cose ciò che mi farà decidere se correre o meno. Arriverà ad un punto in cui vorrò essere a casa e fare altre cose”.

A Raikkonen è stato anche chiesto se magari lascerà l’Alfa Romeo Racing per far posto a un pilota più giovane, anche se ha sorriso quando qualcuno gli ha ricordato la possibilità che il suo connazionale Mika Hakkinen abbia lasciato la McLaren alla fine del 2001 per aiutarlo nell’approdo a Woking. “Dubito che sia partito solo per me! Sono abbastanza sicuro che avesse altro in mente. Avevo un contratto triennale comunque in Sauber. La gente forse la vedeva in quel modo, se n’è andato semplicemente perché era un bravo ragazzo e quindi mi ha lasciato il suo posto, ma semplicemente non è andata così. Onestamente, la mia decisione si basa su ciò che sento che sia giusto per me, e non ha nulla a che fare con il fatto che possa aiutare qualcuno o no. Se vuoi farlo, fallo, ma non è così che prendo le mie decisioni.”

Intanto anche Antonio Giovinazzi ha ammesso di non sapere ancora nulla su quello che sarà il suo futuro: “non lo so, penso sia ancora troppo presto. Sai, abbiamo appena fatto sei gare. So solo che devo continuare a fare ciò che sto facendo, essere coerente oltre che competitivo. Poi vedremo”.

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