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Ferrari 500 Superfast, l’ultima costruita in serie limitata per i clienti selezionati

Sotto il cofano c’era un V12 da 5 litri in grado di erogare 400 CV di potenza

Ferrari 500 Superfast

La Ferrari 500 Superfast è stata presentata per la prima volta durante il Salone di Ginevra del 1964. Abbiamo di fronte l’ultimo veicolo del cavallino rampante costruito in serie limitata per la clientela selezionata visto che in quel periodo la casa automobilistica modenese si stava spostando verso la produzione di linea.

Complessivamente, tra il 1964 e il 1966, lo stabilimento di Maranello ne costruì solo 35 esemplari, più una speciale 330 GT 2+2 dotata del design della carrozzeria della 500 Superamerica che fu consegnata al principe Bernardo d’Olanda. 25 unità appartenevano alla prima serie mentre le restanti 12 alla seconda.

Ferrari 500 Superfast
Ferrari 500 Superfast volante

Ferrari 500 Superfast: solo 35 esemplari costruiti dal 1964 al 1966

Il design generale della 500 Superfast derivava da quello utilizzato sulla 400 Superamerica ed era stato disegnato da Pininfarina. Fra le caratteristiche estetiche proposte dall’auto spiccavano i cerchi a raggi e la disponibilità sia con guida a sinistra che a destra.

Il numero 500 presente nella denominazione della sportiva derivava dalla cilindrata del motore che era appunto di 5 litri. Nello specifico, sotto il cofano dell’auto c’era un V12 montato anteriormente in posizione longitudinale in grado di sviluppare una potenza di 400 CV a 6500 g/min.

Il propulsore era caratterizzato da una distribuzione a monoalbero per bancata di cilindri con due valvole per ciascuno. L’alimentazione, invece, era fornita da tre carburatori doppio corpo Weber 40 DCZ/6. Accanto al 12 cilindri fu installato un cambio manuale a 4 rapporti per la prima serie e a 5 velocità per la seconda. Per quanto riguarda le prestazioni, la Ferrari 500 Superfast era capace di raggiungere una velocità massima di 280 km/h.

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