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Sebastian Vettel dice no ai social network

Sebastian Vettel è sempre stato un ragazzo d’altri tempi, lo dimostra il suo pensiero in riferimento ai social network

Sebastian Vettel

Si può tranquillamente ammettere che Sebastian Vettel è un ragazzo d’altri tempi. Lo ha sempre dimostrato con le parole e con i fatti. In un mondo in cui l’attaccamento ai social network appare sempre più una pseudo ragione di vita, il tedesco ormai giunto al termine del contratto con la Ferrari ha più volte rimarcato la sua estraneità all’omologazione in tal senso.

Non è difficile seguire le vite dei piloti attraverso i propri account social e anche la Formula 1 gestita da Liberty Media si è gradualmente abituata a questo modo di essere confezionando contenuti specifici per i media. Se anche piloti non proprio giovani, come Lewis Hamilton e Kimi Raikkonen sfruttano i social nel migliore dei modi, Vettel non vuole proprio saperne.

Evitare la dipendenza

Sebastian Vettel ha quindi sempre evitato l’apertura di profili social ufficiali adoperando un modo di essere che lui stesso ha definito utile ad evitare una qualsiasi forma di dipendenza da questi strumenti. Vettel ha ammesso infatti di non aver mai provato i social “e penso ciò sia positivo perché in tanti mi dicono che non possono proprio farne a meno. Non mi mancano assolutamente. Per quello che ho visto con altri posso dire che sono realizzati in modo da renderti dipendente. Non fanno proprio per me”. Un parere schietto e sincero che la dice lunga sul carattere di Sebastian, un’idea ampiamente condivisibile.

D’altronde Sebastian ha sempre preferito fare a meno della tecnologia, a cominciare dal fatto che per prendere appunti utilizza ancora carta e penna. Tuttavia qualche segnale di apertura pare esserci visto che lui stesso ha ammesso che qualcosa la appunta anche sull’iPad sebbene preferisca carta e penna: “ho tutti gli appunti a partire dal 2007, li conservo in uno scaffale anche se probabilmente adesso sono inutili” ha detto il tedesco.

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