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FCA: torna la cassa integrazione a Termoli ma aumenta la produzione di motori

Lo stabilimento è appena tornato in attività dopo la pausa estiva

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A poco più di 24 ore dalla ripresa delle attività produttive dopo lo stop estivo, lo stabilimento di Termoli riceve la conferma del ritorno della cassa integrazione. FCA, infatti, ha comunicato ai rappresentati dei lavoratori dello stabilimento, dove vengono prodotti motori e cambi, che è in programma un nuovo stop produttivo per alcuni reparti.

In particolare, dal 18 settembre al successivo 3 ottobre ci sarà lo stop del reparto cambi C546 (M40). Lo stop produttivo segnerà il ritorno della cassa integrazione ordinaria ed è legato ad una “temporanea contrazione del mercato”. Gli ordini per questo componente sono in calo e, quindi, l’intero reparto resterà fermo per circa due settimane al fine di evitare un surplus produttivo.

Aumenta la produzione di motori

Il ritorno della cassa integrazione per lo stabilimento di Termoli è, sicuramente, una brutta notizia ma, fortunatamente, si accompagna ad un atteso incremento produttivo. Nel corso delle prossime settimane, infatti, il reparto di montaggio dei motori Fire passerà a 18 turni di lavoro settimanali con un incremento della forza lavoro di 20 unità.

La salita produttiva di questo reparto durerà per diverse settimane. Al momento, l’azienda non ha ancora fissato un calendario preciso per il futuro ma l’incremento dell’attività produttiva su questa linea non dovrebbe essere un caso estemporaneo e dovrebbe garantire maggior lavoro allo stabilimento di Termoli per i prossimi mesi.

In totale, il sito molisano prevede di produrre circa 1.000 unità in più al mese di motori grazie all’aumento dei turni di lavoro settimanale. Per ora, tale incremento dovrebbe continuare per i prossimi mesi. Maggiori informazioni e ulteriori comunicazioni ufficiali sulla questione arriveranno, di certo, nel corso delle prossime settimane.

Continuano i lavori per i nuovi motori ibridi

Il calendario autunnale della produzione per Termoli diventa più chiaro e, nello stesso tempo, cresce l’attesa in vista del completamento dei lavori di aggiornamento dello stabilimento. Il sito di Termoli, ricordiamo, è al centro di un importante investimento di FCA che avvierà la produzione di nuovi motori FireFly pronti per l’elettrificazione. Tale investimento è parte integrante del Piano Italia”, il piano industriale per gli stabilimenti italiani recentemente confermato da FCA.

Il completamento dei lavori e, quindi, l’avvio della produzione dei nuovi motori dovrebbe essere programmato per la fine del 2020 o, al massimo, per il primo trimestre del 2021. Tali lavori di aggiornamento sono iniziati ad inizio 2020 e sono stati rallentati dal lockdown che ha coinvolto lo stabilimento da inizio marzo a fine aprile.

Una volta completati gli interventi di aggiornamento, a Termoli verranno realizzati svariati motori mild hybrid che arriveranno su diversi modelli del gruppo FCA. In cantiere dovrebbe esserci il nuovo motore entry level 1.3 FireFly da 101 CV con sistema mild hybrid a 48V. Tale unità arriverà, molto probabilmente, sulla 500X e sulla nuova Tipo restyling che potrebbe essere il primo modello a poter contare su questo propulsore.

Motori anche per l’Alfa Romeo Tonale

Per il futuro, inoltre, dovrebbe essere realizzato a Termoli anche un inedito 1.5 turbo con sistema mild hybrid. Questo motori, che arriverà in diverse varianti, dovrebbe essere in grado di erogare sino a 190 CV di potenza massima. Il nuovo 1.5 sarà montato dai modelli Jeep prodotti in Italia (sia Renegade che Compass) e dovrebbe diventare parte integrante della gamma di motorizzazioni dell’Alfa Romeo Tonale, in arrivo sul mercato entro fine 2021.

Maggiori dettagli sul futuro della produzione a Termoli arriveranno, sicuramente, nel corso delle prossime settimane. Per un netto incremento delle attività si attende il completamento dei lavori di aggiornamento e l’arrivo dei nuovi motori mild hybrid. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti sulla questione.

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