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Gilet d’emergenza: nessun obbligo di portarlo in auto

Nonostante quello che si pensa, le regole sono chiare

gilet emergenza

Gilet d’emergenza giallo o arancione riflettente: dispositivo prezioso nei viaggi estivi. Molti pensano che sia obbligatorio portalo in auto. Ma non è così. Fuori città, se è fermo sul margine della strada, prima di scendere dalla vettura, l’automobilista deve indossare il gilet in se l’auto non è visibile ad almeno 100 metri da chi proviene nel proprio senso di marcia. Sgarrando, multa di 41 euro e sottrazione di di due punti della patente.

Gilet d’emergenza: in caso di controllo

Ma in caso di controllo delle Forze dell’ordine, se il gilet d’emergenza non è in auto, non c’è nessuna multa. Perché? Perché quando è stata scritta la norma, il legislatore ha dimenticato di completare la regola. Un buco nel Codice della Strada. Invece, sia chiaro, si incorre in infrazione se non si ha patente e carta di circolazione.

Triangolo d’emergenza: quale multa

Qualora invece manchi il triangolo d’emergenza, sanzione immediata di 43 euro. Infatti, c’è una regola che riguarda le auto fuori dei centri abitati. Quando? Per qualsiasi motivo siano fermi sulla carreggiata, di notte quando manchino o siano inefficienti le luci posteriori di posizione o di emergenza. O di giorno quando non possono essere scorti a sufficiente distanza da chi arriva da dietro. In questi casi, i veicoli devono esser presegnalati con il segnale mobile di pericolo.

L’utente deve porre il segnale sulla pavimentazione stradale, dietro al veicolo o all’ostacolo da presegnalare. A una distanza longitudinale di almeno 50 metri. Tale che possa essere pienamente visibile a una distanza di 100 metri dai conducenti dei veicoli sopraggiungenti. Nel caso di intersezione a distanza inferiore ai 50 metri, il segnale va collocato nella posizione più idonea.

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