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FCA: 16 giorni di cassa integrazione a Melfi a settembre

Continua il calo della domanda di 500X e Renegade

Mentre a Cassino si attendono nuove assunzioni, nello stabilimento FCA di Melfi ritorna la cassa integrazione. Dopo i ripetuti stop alle attività produttive tra giugno e luglio, infatti, a Melfi ci saranno ben 16 giorni di cassa integrazione suddivisi tra il mese di settembre e l’inizio di ottobre. Le ragioni dello stop, comunicato in queste ore da FCA, sono da ricercare nella necessità di adeguare i flussi produttivi al “temporaneo” calo della domanda da parte del mercato dei modelli prodotti a Melfi.

Lo stop riguarderà tutte le linee produttive. A Melfi, ricordiamo, vengono realizzate la Fiat 500X e la Jeep Renegade, sia per l’Europa che per il Nord America, che la Fiat Punto, oramai sempre più vicina alla fine della produzione (l’effettivo stop potrebbe avvenire già entro la fine dell’anno in corso. 

La situazione a Melfi è oramai chiara da mesi. La Punto viene prodotta con volumi decisamente inferiori rispetto al passato mentre l’accoppiata Renegade/500X risente di un calo delle richieste sia dal mercato del Nord America che dall’Europa. Già quando venne annunciata la cassa integrazione a giugno, il calo della domanda per i due crossover venne definito temporaneo. Sarà interessante, quindi, vedere se in autunno le vendite di Renegade e 500X torneranno a livelli tali da soddisfare al massimo la capacità produttiva di Melfi. 

Fca Melfi

La FIOM Cgil si mostra preoccupata sulla situazione dello stabilimento: “Il problema di produzione della FIAT di Melfi è ormai strutturale: se alla ripresa l’azienda non interverrà con politiche produttive non affidate al caso, temiamo reali problemi per la tenuta occupazionale. Nuovi modelli in grado di reggere la concorrenza sul mercato, ritmi di lavoro realmente sostenibili sono per noi la risposta”

Nei prossimi mesi, FCA dovrà chiarire un aspetto fondamentale per il futuro di Melfi. E’ oramai chiaro che, con la fine della produzione della Punto che, a meno di sorprese non avrà un erede nel breve termine, la Renegade e la 500X da sole non possono soddisfare i livelli produttivi di Melfi. E’ fondamentale, quindi, per il futuro dello stabilimento l’avvio della produzione di un terzo modello in grado di sostituire la Punto garantendo, nello stesso tempo, volumi di lavoro maggiori e, quindi, la possibilità di soddisfare le capacità del sito di produzione lucano. 

Ulteriori dettagli sul futuro di Melfi dovrebbero emergere già nel corso delle prime settimane di settembre. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti. 

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