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Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, un problema software è alla base del fallimento dei test di alcune testate internazionali

La conferma ufficiale arriva da Reid Bigland

In questi ultimi giorni, l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio è stata protagonista negativa delle cronache relative al mondo dei motori a causa di alcuni problemi tecnici che hanno impedito il completamento di alcuni testi in pista da parte di magazine specializzati. E’ importante sottolineare che questo problema è emerso dopo più di un anno dall’inizio dei test che hanno premiato, a più riprese, la qualità della Giulia Quadrifoglio, il primo passo del piano di rilancio del brand italiano. 

Per chiarire quanto accaduto, il numero uno di Alfa Romeo Reid Bigland ha contattato direttamente il magazine Road and Track che aveva evidenziato un problema durante un test, poi non completato, con la Giulia Quadrifoglio. Bigland, oltre a ribadire la qualità della berlina sportiva, ha sottolineato come il modello oggetto del test non è stato sottoposto al tradizionale processo di ispezione che ricevono tutti i modelli consegnati ai dealer Alfa Romeo.

 

Il malfunzionamento della Giulia Quadrifoglio sarebbe di tipo software. L’esemplare consegnato per il test, infatti, non avrebbe ricevuto un aggiornamento al software di gestione del motore e dei vari componenti della berlina. La casa italiana ha da tempo identificato dei bug nel software originale della Giulia Quadrifoglio che necessitano di un aggiornamento per poter essere eliminati. 

Bigland ha ribadito che dal punto di vista meccanico la Giulia Quadrifoglio non presenta alcun problema. Il numero uno di casa Alfa sottolinea come l’azienda ha trovato delle “sfide” nella realizzazione del software di gestione della vettura, un componente su cui l’azienda dovrà migliorare per evitare nuovi problemi di questo tipo in futuro. La gestione software è, in ogni caso, l’aspetto su cui Alfa Romeo ha la possibilità di migliorare in corso d’opera. L’assenza di un difetto di tipo meccanico è la conferma più importante che il numero uno di Alfa Romeo doveva dare.

La berlina italiana ha ricevuto, negli ultimi mesi, tantissimi premi e consensi positivi dalla critica specializzata. I primi dati di vendita, sia in Europa che in Nord America, al netto di una rete di distribuzione americana ancora da affinare, sono buoni e nei prossimi mesi la Giulia continuerà il suo processo di crescita raggiungendo un numero sempre crescente di clienti che, da tempo, attendono di poter mettersi alla guida della nuova Quadrifoglio. 

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