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Fiat-Volkswagen ecco perché non ci sarà l’accordo

Se la notizia di un matrimonio Fiat-Volkswagen fosse vera se ne parlerebbe su tutti i quotidiani in prima pagina per settimane, e cosi è stato 2 giorni fa, quando quasi tutti i quotidiani  facevano a gara a chi si fosse inventato il titolo più sensazionalista. Peccato come spesso accade la notizia non era una vera notizia e se non una bufala si è dimostrata qualcosa di simile. Infatti sono bastate le farlocche indiscrezioni di un solo giornale tedesco per trarre in inganno mezzo panorama editoriale italiano. Il giornale in questione è  Manager Magazin online  che fa parte del gruppo editoriale Der Spiegel  che con il suo mensile si è reso noto almeno in italia per le posizioni chiaramente anti-italiane. Quindi bastava informarsi sulla veridicità della fonte per evitare di fare un sensazionalismo inutile.

Fiat-Volkswagen difficilmente ci sarà la partecipazione

Fiat-Wolkswagen Ma pur escludendo la fonte e facendo passare la notizia come realistica, le condizioni affinché un matrimonio Fiat-Volkswagen sia poco realistico sono molteplici. Ecco elencate le principali motivazioni…

  • La rivalità tra storica tra i due marchi, difficilmente gli azionisti di entrambi i gruppi approverebbero una collaborazione o peggio una partecipazione azionaria, pena la testa dei due amministratori delegati.
  • A differenza di Fiat-Chrysler il connubio Fiat-Volkswagen non è fattibile perchè entrambi i competitors vivono degli stessi clienti e hanno marchi e modelli destinati alla stessa fascia di mercato.
  • Per la motivazione sopra citata difficilmente l’antitrust europeo approverebbe una partecipazione tedesca nel gruppo italo americano.

Ma pur trovando una soluzione a queste non indifferenti problematiche il mensile tedesco decide di spararla bella grossa, dicendo che FCA avrebbe intenzione di concentrarsi su Ferrari lasciando indietro il resto del settore automobilistico, cosa alquanto bizzarra anche perchè da quanto visto dal nuovo piano industriale sembrerebbe il contrario, partendo dagli investimenti per l’Alfa Romeo. Ferrari Cavalcade 2014 Sicilia Quello che sappiamo per certo invece, è che i tedeschi della Volkswagen spingono da anni per l’acquisizione della Ferrari cosi come hanno fatto per la Lamborghini, al punto da costringere Marchionne nel corso degli anni a lanciare messaggi chiari sul fatto che la Ferrari non si tocca. Infine, ricorda il mensile, aveva già indicato in passato di voler comprare altri produttori di veicoli commerciali e camion dopo l’acquisizione di Scania e Man, ma non è in grado di finanziare contemporaneamente tutti questi progetti. Interessante sarebbe invece un acquisto da parte dei tedeschi di marchi poco utilizzati da FCA come ad esempio la Lancia . Peccato che vedendo le condizioni del mercato nessun costruttore Europeo ha l’intenzione di intraprendere una via così rischiosa. In definitiva secondo noi di ClubAlfa è stata tutta una mossa commerciale o editoriale per cercare notorietà. L’unico accordo conveniente per noi italiani sarebbe una join-venture sul ibrido dove noi mettiamo design, storia, esperienza e dove i tedeschi impiegano la loro tecnologia tanto ostica ai dirigenti Fiat. Ma sappiamo bene essere fantascienza perchè un accordo simile potrebbe rilanciarci in europa e sappiamo che Marchionne non ne ha intenzione.

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