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FCA non tratta e lo sciopero a Kragujevac continua

Ancora bloccata la produzione della Fiat 500L

Continua la fase di stallo nello stabilimento FCA di Kragujevac, da un paio di settimane fermo a causa dello sciopero dei lavoratori del sito di produzione che richiedono un adeguamento del salario. Nonostante l’intervento del neo eletto governo serbo, la situazione a Kragujevac continua a non registrare novità di alcun tipo.

Come dichiarato da Zoran Markovic, capo della commissione che sta guidando lo sciopero, al momento non vi è ancora una trattativa tra i lavoratori, le autorità statali ed FCA “Abbiamo sentito ogni tipo di informazione non ufficiale. Tuttavia, nessuno si è ufficialmente avvicinato al comitato di sciopero per avviare i colloqui”

Secondo alcune indiscrezioni, non confermate, il Governo serbo sarebbe pronto ad intavolare direttamente una trattativa con i lavoratori di Kragujevac mentre FCA continua a non essere interessata ad avviare alcuna discussione fino a che i lavori di produzione nel sito, dove viene realizzata la Fiat 500L, non riprenderanno. 

La posizione di FCA è chiara e non vi saranno negoziati fino a che lo sciopero continuerà mentre mentre i lavoratori e il comitato di sciopero citano la regolamentazione serba che prevede l’inizio delle negoziazioni entro i cinque giorni lavorativi dall’avvio dello sciopero che, ricordiamo, continua da fine giugno.

Al momento, quindi, non vi sono novità sostanziali sulla situazione. I dipendenti di Kragujevac continueranno anche nelle prossime ore il loro sciopero e la produzione della Fiat 500L continuerà ad essere bloccata con relativi ritardi nelle consegne del nuovo modello che, ricordiamo, è entrato in produzione sul finire del mese di giugno. Continuate a seguirci per ulteriori aggiornamenti.

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