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Sebastian Vettel: silenzi e indiscrezioni con l’Aston Martin nel futuro

Le indiscrezioni dicono che tra Vettel e Racing Point è ormai fatta, ma nel frattempo Sebastian non ha annunciato ancora nulla

Vettel

Molte volte i silenzi valgono più di tante parole. Il primo silenzio è quello che coinvolge Sebastian Vettel e l’attuale Racing Point che diventerà presto Aston Martin, un silenzio rispettoso nei confronti di un Sergio Perez risultato positivo al Coronavirus. Sembrerebbe infatti raggiunto l’accordo che legherà il quattro volte campione del mondo, di stanza per l’ultimo anno in Ferrari, con la Racing Point. Sembra sia tutto pronto per un accordo pluriennale e pare diventerà anche testimonial del marchio Aston Martin.

In questo modo Sebastian potrebbe disporre di un doppio ruolo che a dire il vero poco si abbina alla mentalità del tedesco, ma potrebbe risultare comunque soltanto un ruolo secondario ovviamente. La volontà è quella di guidare una monoposto decisamente competitiva, sicuramente apparsa molto più interessante dell’attuale SF1000.

Indiscrezioni sul futuro

Ulteriori indiscrezioni provengono da un’analisi condotta da La Gazzetta dello Sport. Il noto quotidiano ha infatti ammesso che l’accordo tra Vettel e Stroll della Racing Point sarebbe già pronto da parecchio tempo. Tuttavia mancavano ancora ulteriori dettagli sul ruolo del tedesco della Ferrari, che appunto comprenderebbe proprio la possibilità che Sebastian divenga ambasciatore del noto marchio. La Gazzetta dello Sport ha quindi aggiunto che tutti i dettagli commerciali del contratto che legherà Vettel all’Aston Martin sarebbero ormai pronti.

Grazie al rinnovato accordo tecnico con la Mercedes, Lawrence Stroll vuole praticare un deciso cambio di passo e con l’arrivo di un valido campione come Sebastian Vettel il ritorno di immagine è assolutamente assicurato. D’altronde Stroll è un abile uomo di affari e sa bene come procedere per puntare in alto con le ambizioni del team. Sembrerebbe poi che tra i registi dell’approdo di Vettel in Racing Point ci sarebbe il solito Toto Wolff che punterebbe su un accordo pluriennale con Sebastian. La competitività dimostrata dalla Racing Point è poi un valido motivo nella scelta di Sebastian Vettel che entrerebbe così nell’orbita della Mercedes di Toto Wolff.

Rapporto ormai logoro

È chiaro che sebbene nessuno lo faccia capire apertamente, il rapporto che lega Sebastian alla Ferrari è ormai logoro per tutti i motivi che conosciamo. Ne è prova un ulteriore silenzio, quello che Sebastian Vettel ha dimostrato alla Ferrari durante l’ultimo Gran Premio di Silverstone della scorsa settimana.

Sebastian domenica scorsa è stato infatti protagonista di un fine settimana da incubo, sicuramente tra i peggiori della sua carriera. Ma il controcampo della vicenda è che sullo stesso tracciato, durante lo stesso weekend, il compagno di squadra Leclerc ha raggiunto il podio configurando un feeling migliore con la SF1000. Esattamente al contrario di quanto successo in Ungheria.

Al termine del Gran Premio Sebastian Vettel, visibilmente sconfortato, ha fornito un lungo silenzio alla radio. Vettel è rimasto in silenzio visto il decimo posto finale che era comunque lo stesso dal quale cominciava dopo la Qualifica. Il tedesco ha subito un fine settimana mai visto prima, tra i peggiori di sempre: “Seb, qui Mattia. Oggi è stata una gara dura: sappiamo che è stato un weekend difficile ma tra una settimana torneremo qui e faremo sicuramente meglio”. Queste le parole di Binotto alla radio di Vettel, Ma per Vettel non c’è stato niente da dire tanto che si è sentito anche un intervento del suo ingegnere di pista, Riccardo Adami, per la verifica del collegamento. Solo allora Vettel ha fornito una risposta ammettendo le difficoltà patite in gara e di non aver avuto il giusto feeling con la monoposto “è stata una replica della qualifica e ho dovuto lottare durante tutti i giri. Ho provato tante cose senza che nessuna abbia fatto la differenza, complimenti a Charles” ha aggiunto. Una situazione al limite che rappresenta probabilmente il punto di non ritorno. L’annuncio verso l’Aston Martin potrebbe essere effettivamente molto vicino.

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