Per il Giudice di Pace Emilio Manganiello (Frosinone), multa Covid 400 euro da annullare. Potrebbe essere una sentenza pilota e aprire la strada a un mare di ricorsi. Il magistrato ha annullato un provvedimento nei confronti di due cittadini poiché multe ricevute per motivi legati alla violazione del lockdown sono state definite “illegittime”. Lo evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti.
Multa Covid 400 euro da annullare
Il Giudice Manganiello, con la decisione 516/2020, ha annullato l’ammenda di 400 euro nei confronti di due persone. Lo stato di emergenza può essere dichiarato in presenza di calamità naturali o azioni connesse all’attività dell’uomo, come decretato dal codice della Protezione Civile. I due scenari non hanno nulla a che vedere con una pandemia mondiale e tantomeno con emergenze di tipo sanitario, la tesi del tribunale.
Verbale coronavirus da stracciare
La sanzione era stata emessa nei confronti di padre e figlia, multati dopo essere stati trovati fuori casa durante il lockdown mentre si dirigevano a fare rifornimento di acqua. In precedenza, a Milano erano state emesse multe nei confronti di 13 persone poiché si trovavano senza la mascherina all’interno della metropolitana. La multa prevedeva una sanzione di 400 euro per ciascuno dei passeggeri, con la possibilità di riduzione a 280 euro se pagata entro 5 giorni. Ma per Manganiello si scende ancora: zero.
Contravvenzione per il virus: cosa può succedere
Ricordiamo comunque che ogni Giudice valuta a suo modo: può darsi, come spesso accade davanti ai magistrati, che un altro confermi la multa. Sostenendo che il lockdown fosse cosa buona e giusta, assieme ai verbali.
