Il decreto Semplificazioni rivoluziona il mondo degli automobilisti disabili. Oggi, ogni Comune dà il pass per l’accesso alle Zone a traffico limitato di quella città; domani, quando arriverà un decreto attuativo (entro 3 mesi), i diversamente abili potranno accedere in qualsiasi Ztl. Serve il database pass disabili Ztl: vediamo come funziona qui in basso, sulla scorte dei cavilli del decreto Semplificazioni.
Database pass disabili Ztl: si crea così
- La persona con disabilità (o un suo familiare) ha diritto a un permesso: lo prevedono l’articolo 188 del Codice della Strada e l’articolo 381 del Regolamento del Codice stesso. Anzitutto, per la circolazione e la sosta dei veicoli al servizio delle persone invalide, gli enti proprietari della strada sono tenuti ad allestire e mantenere apposite strutture. E la segnaletica necessaria. Per consentire la mobilità dei diversamente abili. Il Comune rilascia apposita autorizzazione in deroga, previo specifico accertamento sanitario. L’autorizzazione è resa nota mediante l’apposito contrassegno invalidi denominato: contrassegno di parcheggio per disabili.
- Il soggetto di rivolge all’anagrafe oppure al settore Mobilità o all’azienda municipalizzata del Comune di residenza. Non a tutti i Comuni dove vuole circolare.
- Viene rilasciato il pass europeo. Nel rispetto della privacy, i dati arrivano nella nuova piattaforma unica nazionale informatica di targhe. Associate a permessi di circolazione dei titolari di contrassegni. Qui, tutti i dati sono a disposizione di tutti i Comuni.
Ecco i risultati del pass con il nuovo decreto
Così, il disabile:
- avrà accesso a tutte le Ztl;
- potrà transitare su tutte le preferenziali;
- disporrà degli stalli riservati.