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Tariffe Rc auto in lieve calo: troppo poco

Il coronavirus ha cambiato il mondo dell’auto. Ma per gli assicurati, nessuna buona notizia

tariffe rca

La pandemia di coronavirus ha rivoluzionato il globo terracqueo. Mondo dell’auto incluso. Ora, un’indagine di Facile.it fa luce sui cambiamenti nel settore delle tariffe Rc auto. Per assicurare un veicolo a quattro ruote a giugno 2020 occorrevano, in media, 531 euro, vale a dire quasi l’1% in meno rispetto a inizio anno. Che è il 3,6% in meno se confrontato con i valori rilevati a giugno 2019. Fin qui, la ricerca. Da adesso in poi, il nostro commento, sintetizzabile così: lieve calo; troppo poco.

Tariffe Rc auto: col lockdown, affari d’oro per le compagnie

Va detto che col lockdown, l’Italia chiusa per il Covid-19, gli incidenti si sono quasi azzerati. Le compagnia hanno incassato premi Rca in funzione di un elevato rischio di sinistro. Che poi è crollato.

Se il rischio di incidente è 100 e fai pagare 1.000 euro l’anno di Rca, col rischio zero le tariffe Rc auto dovrebbero crollare. Sono sempre state le assicurazioni a dire che il costo dei risarcimento per i sinistri fanno schizzare in alto le polizze. Perché ora i prezzi non precipitano?

Quale futuro per la Rca

Solo quando il contratto unico diverrà realtà, col nuovo preventivatore Ivass (il vigilante sulle compagnie) che consentirà di avere tutti prezzi Rca in un attimo, allora ci sarà più concorrenza: tutte le tariffe Rc auto a portata di mano.

Il secondo passo decisivo sarà l’approvazione eventuale di un intelligente e prezioso disegno legge Rc auto. Quello Assoutenti: le compagnie assicuratrici come le compagnie telefoniche; il cliente libero di lasciare la vecchia società per la nuova, quando vuole.

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