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Ferrari SF1000, ulteriori aggiornamenti in Ungheria

In Ferrari si cerca di introdurre nuovi aggiornamenti in Ungheria che dovrebbero concentrarsi sulla fluidodinamica dei condotti interni

Sebastian Vettel 2

Il doppio ritiro di ieri patito in casa Ferrari ha rappresentato un duro colpo per il tranquillo proseguimento di questa particolare stagione di Formula 1. L’annullamento dei possibili confronti con i risultati di domenica scorsa e l’impossibilità di ottenere riscontri per quello che riguardava i nuovi aggiornamenti portati in Austria con una settimana di anticipo pongono la Scuderia in una posizione molto particolare. La SF1000 non va per come dovrebbe e ora si ci mettono anche i nervosismi di chi la guida. Le cose non vanno affatto bene e la stagione si è aperta purtroppo nel peggiore dei modi.

Con la trasferta in Ungheria la Ferrari si lascia alle spalle l’Austria come fosse quasi il più oscuro degli incubi e col groppone carico di un risultato ad alto tasso di negatività. Sembra che le scuse poste da Charles Leclerc abbiano sortito un effetto tutto sommato positivo anche nei confronti di Sebastian Vettel che si è detto lontano dalla possibilità di intrattenere col monegasco possibili rancori. Sembra quindi che in Ungheria si possa ripartire con la volontà di fare bene e lasciarsi alle spalle tutto quello che non va: a cominciare dal fatto che ora come ora questa Ferrari appare come una quinta forza in campionato, visto che il mondiale costruttori la fissa in quinta piazza.

Evoluzioni sulle pance

Le velleità intraviste a Maranello ponevano la Scuderia come solita terza forza della serie, alle spalle di Mercedes e Red Bull. Eppure i pensieri molte volte si discostano dalla realtà dei fatti tanto che ora oltre che i team citati, davanti alla Ferrari ci sono anche McLaren, Racing Point e probabilmente anche Renault. Tutte col musetto rastremato secondo una filosofia di progetto tipicamente Mercedes che pare in Ferrari sia pronta per essere utilizzata ormai da più di qualche mese. Ma ancora non è mai comparso in pista.

Pare che la monoposto evoluta era stata bloccata perché i risultati estratti dai dati della galleria del vento non fornivano evidenti vantaggi che altrove invece si sono visti. Ad oggi difatti la Ferrari segue una filosofia di progetto sul frontale frutto di una concezione forse superata e usata solamente da Ferrari, Haas, Alfa Romeo, Williams e in parte AlphaTauri. Forse il nuovo frontale della SF1000 si vedrà soltanto a Silverstone mentre in Ungheria proseguirà l’affinamento cominciato proprio questa domenica. Proprio in Stiria si è vista infatti una nuova ala anteriore con profili più scarichi e un nuovo fondo mentre domenica prossima dovrebbe esserci lo spazio giusto per introdurre nuove pance con percorrenza dei flussi interni modificata.

Sembra infatti che non sia chiaro da dove provenga la resistenza aerodinamica che rappresenta uno dei nodi da sciogliere di questa monoposto nata decisamente sotto una cattiva stella. Il discorso pance pare derivi da una rivisitazione del pacco radiante, costituito ora da elementi sovrapposti che produrrebbero appunto una resistenza esagerata. Di conseguenza anche l’estrazione dell’aria calda proveniente da questi ultimi non sarebbe così perfetta per come dovrebbe essere.

In definitiva le modifiche che subirà la SF1000 saranno decisamente sostanziali e dovrebbero migliorare il comportamento in pista. Non si esclude anche una nuova disposizione dei radiatori e una conseguente rivisitazione dell’impianto di scarico per lasciare spazio agli sfoghi dell’aria calda aumentandone l’estrazione. Staremo a vedere.

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