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Gran Premio della Stiria: Leclerc retrocesso in 14esima piazza

Perde 3 posizioni in griglia di partenza Charles Leclerc a causa di una penalità che peggiora la già deludente undicesima piazza

Leclerc Stiria 2

Charles Leclerc non era riuscito a superare lo scoglio della Q2 durante le qualifiche del Gran Premio della Stiria in programma oggi pomeriggio. Il monegasco difatti avrebbe dovuto muoversi dalla undicesima casella sulla griglia di partenza, tuttavia dopo una convocazione dei commissari di gara a Leclerc è stata comminata una penalità di tre posizioni sulla griglia di partenza. Inoltre gli è stato tolto un punto di penalità sul suo ruolino personale.

La penalità a cui è stato sottoposto Charles Leclerc deriva dal fatto che il monegasco ha ostacolato il giro veloce dell’AlphaTauri di Daniil Kvyat in Q2. È decaduta invece l’investigazione iniziale che vedeva coinvolto anche Kimi Raikkonen: i due infatti non avevano abortito il loro tentativo durante il regime di bandiera rossa. A Kimi e Charles è stato riconosciuto il fatto che si trovavano già a grande velocità in curva 9 e un rientro ai box sarebbe stato praticamente impossibile.

Le accuse a Charles

I commissari hanno appurato che alle spalle di Charles Leclerc sopraggiungeva Daniil Kvyat in curva 9 durante il suo giro lanciato in Q2 e che il monegasco era già stato avvisato dal suo ingegnere che il russo si stava avvicinando alle sue spalle e che quindi gli avrebbe dovuto lasciare spazio. Queste le dichiarazioni dei commissari: “Il conducente dell’auto 16 [Leclerc] è stato adeguatamente informato dal team dopo curva 7 che l’auto 26 [Kvyat] si sarebbe avvicinata e che avrebbe dovuto fare attenzione al traffico. In seguito, ha accelerato avvicinandosi alla curva 9, ma alla fine ha rallentato di nuovo dopo aver individuato un’altra macchina davanti a lui nella stessa curva nove, al fine di evitare che il suo giro successivo fosse influenzato. Inoltre, il conducente dell’auto 16 ha dichiarato che sarebbe stato impossibile per lui vedere qualsiasi cosa nei suoi specchi retrovisori a causa delle cattive condizioni meteorologiche. Le prove video e i dati di telemetria hanno mostrato chiaramente che il conducente dell’auto 26 era ostacolato dall’auto 16 nelle curve 9 e 10. Sebbene le condizioni meteorologiche avrebbero potuto influenzare la visibilità negli specchi retrovisori e il conducente non aveva intenzione di ostacolare un’altra auto, i commissari determinano che il conducente dell’auto 16 era a conoscenza dell’avvicinarsi dell’auto 26 e avrebbe potuto reagire in modo diverso; quindi impongono la sanzione sopra menzionata”.

Leclerc Stiria 3

Sulla questione legata alla bandiera rossa i commissari hanno appurato che il comportamento di Leclerc è risultato appropriato: “la bandiera rossa è arrivata nel momento in cui il conducente dell’auto 16 [Leclerc] si stava avvicinando all’ingresso della curva 9 e il conducente era completamente impegnato nella svolta”, hanno dichiarato gli steward. “Il pilota ha frenato a fondo, non ha accelerato dopo la curva 9 e ha pensato di entrare nella pit lane attraversando la linea bianca all’ingresso della pit, ma sentiva che non sarebbe stato sicuro farlo. Il pilota ha reagito in modo appropriato, ha continuato in pista e ha guidato il giro a velocità sicura”.

La penalità di tre posizioni in griglia fa migrare quindi Leclerc dall’11esimo al 14esimo posto e promuove George Russell all’11esima piazza davanti a Lance Stroll e Daniil Kvyat.

Leclerc e l’assetto da asciutto

La qualifica del Gran Premio della Stiria ha certificato una nuova cattiva prestazione per la Ferrari. Se la scorsa settimana Sebastian Vettel non aveva superato lo scoglio della Q2, ieri la stessa sorte è stata destinata a Charles Leclerc. Lo stesso Charles, quando ancora non era noto il procedimento relativo alla retrocessione, era apparso già deluso dalla prestazione forse condizionata anche da un assetto decisamente non ottimale.

“Se la pioggia non fosse tornata saremmo riusciti a cambiare le cose, anche se è più facile dirlo dopo. Il risultato è che in questo momento non siamo veloci come vorremmo. Inoltre io devo lavorare sulla mia guida in condizioni di bagnato per riuscire a migliorare. Ma c’è lavoro da fare in generale, perché quando sei a 1″8 diventa molto difficile. Il bilanciamento della macchina non era così male, è migliorato rispetto alla scorsa settimana, ma c’è ancora lavoro da fare” ha ammesso Leclerc al termine.

Leclerc Stiria 1

Sulla questione legata all’assetto, lo stesso Leclerc ha aggiunto qualche particolare in più sulle scelte messe in atto con la SF1000 che ha utilizzato un anteriore maggiormente votato all’aggressività. “Volendo essere sinceri, sapevo che saremmo andati incontro a una situazione parecchio difficile. Venerdì ho scelto un set up più aggressivo all’anteriore. Volevo provarlo e si è rilevato positivo sull’asciutto, mentre sul bagnato si è rivelato tutto più complicato” ha aggiunto Charles.

In ogni caso riguardo il Gran Premio di oggi, Leclerc ha aggiunto che lo stesso assetto sbagliato per il bagnato potrebbe aiutarlo oggi: “la macchina non era così inguidabile. Sicuramente in queste condizioni è stato difficile fare meglio, l’obiettivo però è quello che la SF1000 sia migliore oggi e penso che in tal senso abbiamo fatto la scelta corretta” ha concluso Leclerc.

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