in

Sebastian Vettel: “sorpreso, pensavamo di avere qualcosa in più”

Vettel ieri non ha superato la tagliola della Q2 per pochi millesimi, oggi partirà in undicesima posizione con una SF1000 parecchio problematica

Sebastian Vettel

Di certo nemmeno in Ferrari ci si aspettava di ritrovarsi così nettamente in difficoltà durante il primo approccio a questa stagione di Formula 1 2020, ovvero durante le qualifiche del sabato del Gran Premio d’Austria. Ma sicuramente quanto visto ieri al Red Bull Ring fornisce conferme sui timori che un po’ tutti si portavano appresso, a cominciare dalle parole sia di Vettel che di Leclerc ma anche di Binotto espresse ancora prima di partire per l’Austria.

La Ferrari è apparsa decisamente distante dalle posizioni che contano, parecchio distante da Mercedes e Red Bull e capace di lottare solamente con una rediviva Racing Point (ormai al centro delle polemiche da febbraio per la netta somiglianza con la Mercedes W10 dell’anno scorso) e con le ottime McLaren e Renault. Se Leclerc è riuscito a sopravanzare lo scoglio della Q2 per pochissimo, chi ha patito il sabato è stato sicuramente Sebastian Vettel.

Niente passaggio in Q3

Le qualifiche di ieri hanno infatti disposto Sebastian Vettel a centro gruppo. Il tedesco, per la prima volta da qui al 2014, non è riuscito a centrare il passaggio in Q3 in modo da poter lottare per qualche posizione migliore. Al termine della Q2 è stato infatti eliminato con l’undicesimo tempo, ovvero ad un secondo dal leader di Q2 Valtteri Bottas. Allora, come oggi, nel 2014 Vettel diceva addio alla Red Bull mentre oggi si tratta dell’ultima stagione da pilota Ferrari.

Il primo weekend stagionale è quindi cominciato nella maniera più drastica. Ma con una Ferrari apparsa costantemente in difficoltà, già dalle Libere del venerdì, ci sarà ben poco da sperare oggi. Peraltro ieri la SF1000 è apparsa ancora più in difficoltà rispetto a quanto visto venerdì, una situazione che ha sorpreso anche Sebastian Vettel.

Il tedesco, che dovrà intraprendere (per quel che può con una monoposto che non va) una difficile rimonta dalla sesta fila, ha ammesso: “sono davvero sorpreso. Pensavamo di avere qualche cosa in più ma probabilmente durante le libere gli altri hanno girato in maniera più conservativa rispetto a quanto abbiamo fatto noi”.

La SF1000 non fornisce concreti riscontri

Quindi Sebastian ha analizzato più a fondo il carattere di questa SF1000 che dimostra ben poco. A questo punto quanto visto al Montmelò rappresentava un dato reale delle reazioni prestazionali della monoposto. “Non sono contento della macchina. Avevamo più sovrasterzo in ingresso di curva rispetto a quello che piacerebbe a me” ha aggiunto Vettel che ha riscontrato evidenti problemi di guida anche durante l’ultimo tentativo di agguantare una posizione migliore quando in curva 1 è uscito fuori all’esterno”.

Nonostante quindi un sabato da dimenticare, permane l’ottimismo di Vettel per migliorare una posizione di partenza all’apice della delusione.

Lascia un commento