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Mark Webber: “Vettel non sarà in Formula 1 il prossimo anno”

Mark Webber ha ammesso che secondo lui Sebastian Vettel non sarà presente in Formula 1 il prossimo anno, piuttosto punterà a un 2022 dove cambieranno regolamenti e opportunità

Vettel e Webber

Ormai da più di qualche settimana sappiamo bene che il rapporto tra Sebastian Vettel e la Ferrari si interromperà alla fine di quest’anno. La decisione ha sorpreso davvero un po’ tutti, compresi molti piloti e addetti ai lavori che orbitano attorno al Circus. Il contratto inizialmente in scadenza non è stato mai rinnovato e ora per il 2021 il tedesco non è chiaro a chi potrà rivolgersi. Le opzioni a disposizione mancano sebbene l’unica concreta opportunità potrebbe essere rappresentata dalla Mercedes.

Tuttavia Toto Wolff, sebbene inizialmente avesse espresso pareri favorevoli, non è stato capace di concretizzare nulla. Nelle sue mire rimangono ancora il solito Valtteri Bottas e probabilmente qualche piloti del vivaio Mercedes che potrebbe sostituire quest’ultimo: a cominciare dal pupillo George Russell che vuole fortemente l’occasione di lasciarsi alle spalle la parentesi Williams che non produce purtroppo niente di buono.

Per Webber non esistono possibilità

Lo scenario che si pone di fronte a Sebastian non produce nulla di buono secondo il parere espresso da Mark Webber. Per l’australiano, ex compagno di squadra di Vettel, il tedesco avrà a disposizione esclusivamente l’ipotesi di un anno sabbatico. “Penso che Vettel si prenderà una pausa di un anno – ha ammesso Webber agli olandesi di Ziggo Sport – anche perché può assolutamente permetterselo. Non penso sarà sulla griglia del prossimo anno ma potrà piuttosto concentrarsi sul 2022 dopo aver concluso al meglio quest’anno”.

D’altronde le ipotesi sono poche e non plausibili per un campione come Vettel. Ad esempio in Renault sono ancora alla ricerca di chi dovrà sostituire Daniel Ricciardo. Ma la possibilità che Vettel vada in Renault appare remota visto che non sembra interessato a ragionare su un team non in grado di lottare per la vittoria. Tra i motivi dell’addio con Ferrari c’è infatti proprio un problema legato al fatto che a Maranello non sono mai stati in grado di fornirgli una vettura da titolo mondiale.

Quella che sarà la futura Aston Martin potrebbe invece essere una possibilità, sebbene il team manager dell’attuale Racing Point ha escluso attualmente questa possibilità. Bisognerà quindi vedere come si muoverà il tedesco da qui in avanti.

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