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Mark Webber: “la Ferrari non è da mondiale”

Per l’ex pilota Red Bull, ed ex compagno di squadra di Vettel, la Ferrari non possiede tutte le carte in regola per riuscire a lottare concretamente per il titolo

Vettel - 3

Mancano appena due settimane all’avvio di una stagione di Formula 1 mai particolare quanto quella che sta per cominciare col Gran Premio di Austria. Al Red Bull Ring c’è attesa e c’è attesa da parte di tutti gli appassionati che vogliono conoscere i reali valori posti in campo dai vari team, con gli italiani che sperano in ottimi risultati a matrice rossa. Il tecnico tracciato della Stiria sarà il teatro ideale dei primi due appuntamenti della stagione, lì dove le ultime due edizioni hanno visto primeggiare la Red Bull con Max Verstappen, quasi a sottolineare l’appartenenza di un tracciato in cui proprio la Red Bull è di casa.

Webber punta sulla Red Bull

Proprio sulla base di questo riferimento l’ex pilota Red Bull ed ex compagno di Sebastian Vettel, Mark Webber, punta tutto proprio su Max Verstappen. Secondo l’australiano sarebbe lui l’unica papabile minaccia contro un Lewis Hamilton ancora in palla. Ma dovrà in ogni caso contare sull’apporto ideale della sua power unit Honda.

Webber ne ha parlato con gli olandesi di Ziggo Sport, ammettendo che “il 2020 sarà una questione tra Hamilton e Verstappen. Non vedo nessun’altro capace di instaurare una concreta lotta per il titolo. Escludo che la Ferrari possa essere della partita perché ho fiducia nel lavoro svolto da Red Bull a Milton Keynes e nelle competenze di Chirs Horner. L’incognita plausibile è legata soltanto alla power unit Honda e alla possibilità che questa riesca tenere il passo delle unità Mercedes”.

Vettel e Webber

Quindi per Mark Webber non resta che escludere dalla lotta per il titolo proprio la Ferrari. Molti in effetti basano il proprio giudizio sulla base di quanto visto a Barcellona nei test pre stagionali. Tuttavia bisogna comprendere quelli che saranno i reali valori in campo a disposizione in Austria. La coppia Ferrari avrà infatti a disposizione una monoposto che potrà contare su alcuni miglioramenti apportati soprattutto nell’area di collegamento tra la power unit e il cambio, inoltre dovrebbero insorgere alcuni miglioramenti ulteriori anche in termini di cavalleria esprimibile.

Un dato quest’ultimo che potrebbe risultare molto apprezzato sul veloce tracciato della Stiria, in accordo con un corretto carico aerodinamico derivante proprio dalla velocità espressa. Ogni valutazione viene quindi rimandata all’inizio di luglio.

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