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Fiat Chrysler vola in Borsa grazie al debutto di Alfa Romeo Stelvio

Fiat Chrysler Automobiles
Fiat Chrysler Automobiles

Il debutto di Alfa Romeo Stelvio unito ai buoni risultati che arrivano per quanto riguarda i dati di vendita del gruppo italo americano in Europa fanno volare il titolo Fiat Chrysler Automobiles in Borsa. Si tratta di risultati molto gratificante per il gruppo diretto dal numero uno Sergio Marchionne che ieri, giorno della presentazione del primo suv targato Alfa Romeo, ha chiuso in borsa la giornata in netto rialzo.

Ieri 16 novembre 2016 il titolo Fiat Chrysler Automobiles chiude a 7,03 euro, in rialzo del 2,18 per cento nonostante il calo dello 0,73 per cento dell’indice generale di Piazza Affari, aumentando del 7,5 per cento il guadagno di quest’ultima settimana di contrattazioni.

Ieri in Borsa ‘boom’ di Fiat Chrysler, merito dello Stelvio

Oggi invece nonostante la buona notizia che arriva dai dati di vendita, secondo cui Fiat Chrysler cresce più del mercato nel mese di ottobre 2016, il titolo viene dato in leggero ribasso rispetto a quanto avvenuto ieri. Il fatto che ieri il debutto di Alfa Romeo Stelvio abbia fatto impennare le quotazioni del gruppo non è un fatto poi cosi strano.Basti pensare che questo Suv rappresenta un modello strategico per quanto concerne le ambizioni di Fiat Chrysler Automobiles circa il rilancio della casa automobilistica del Biscione.

Il rilancio del Biscione primo obiettivo di Sergio Marchionne

Questo del resto rappresenta il primo obiettivo per il gruppo guidato dall’amministratore delegato Sergio Marchionne, che non ha mai fatto mistero di puntare alle 400 mila immatricolazioni annue per il Biscione. Risultato questo da raggiungere entro la fine del 2018. Da questo punto di vista la commercializzazione e il relativo successo di Alfa Romeo Stelvio diventa fondamentale.

In particolare per sfondare in un segmento di mercato molto importante come quello dei Suv di medie dimensioni che è uno di quelli che va per la maggiore attualmente sul mercato e dunque potrebbe fare le fortune di Alfa Romeo nel futuro prossimo. Del resto il piano industriale del gruppo italo americano dell’automobilismo vuole portare i ricavi netti a 136 miliardi entro la fine 2018.

Fiat Chrysler guarda anche alla Cina

Per fare questo il rinnovo del parco auto di Alfa Romeo diventa fondamentale. Questo dopo un leggero ritardo iniziale sembra essersi finalmente messo in carreggiata. Adesso infatti si aspetta l’arrivo di altri due Suv di cui uno di grandi dimensioni, la berlina full size che si potrebbe chiamare Alfetta e la nuova generazione di Giulietta.

Si tratta di automobili tutte attese nei prossimi anni insieme anche ad altri modelli. Sergio Marchionne per espandere il suo gruppo non pensa solo ad Alfa Romeo ma guarda anche all’oriente ed in particolare alla Cina dove presto grazie ad un accordo tra Fiat Chrysler e alcuni importanti gruppi locali nei prossimi mesi un buon numero di vetture di FCA saranno prodotte e commercializzate nel grande mercato cinese.

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Fiat Chrysler
Fiat Chrysler: sale il titolo in borsa, merito del debutto di Alfa Romeo Stelvio?

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Nel 2017 Alfa Romeo Giulia in Cina

A proposito di Cina è stato anche comunicato dai dirigenti di Fiat Chrysler nelle scorse settimane che il 2017 sarà l’anno giusto per vedere esordire nel paese asiatico la nuova berlina Alfa Romeo Giulia. Questo modello che rappresenta l’antipasto del nuovo corso del Biscione per potersi trasformare in un vero e proprio successo commerciale deve fare bene li e negli Usa. Se questo accadrà siamo convinti che le quotazioni di Fiat Chrysler in Borsa e nel mondo dei motori saliranno ulteriormente.

 

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