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Wolff: “la Ferrari potrebbe avere ancora un vantaggio nella power unit”

Toto Wolff crede che la Ferrari disponga ancora di un vantaggio relativo alla potenza espressa dalla propria power unit

Vettel e Wolff
Vettel e Wolff

Il team principal della Mercedes, Toto Wolff, ha ammesso che scoprirà soltanto dopo il ritorno in pista se la Ferrari dispone ancora di un vantaggio da relegare alla power unit come si è visto lo scorso anno durante la seconda parte della stagione. Tuttavia ritiene che il punto forte della Scuderia sia da ricercare proprio in quell’area.

Difatti l’aspetto più interessante della Ferrari nel 2019 andava ricercato proprio nella potenza ottenibile dalla power unit di Maranello, la rossa durante la seconda parte della stagione ha goduto di un evidente vantaggio in termini di velocità pura sui suoi rivali. Tuttavia, dopo che sono state emesse una serie di direttive tecniche nel corso del 2019, durante l’inverno la Ferrari ha raggiunto un accordo con la FIA che ha dichiarato che non poteva essere convinta che la power unit del Cavallino Rampante fosse sempre gestita secondo i regolamenti.

Un vantaggio forse non più così evidente

I test pre stagionali del Montmelò hanno suggerito che la Ferrari da allora ha perso il vantaggio proveniente proprio dalla power unit, ma Wolff non ne è convinto e non lo sarà fino all’arrivo del weekend di gara di apertura in Austria il prossimo mese. “La power unit Ferrari dell’anno scorso era sicuramente la più potente, ma non sappiamo ancora i valori espressi quest’anno”, ha detto Wolff “solo in una sessione di qualifiche e in gara tutti mostreranno davvero le loro qualità e noi non abbiamo ancora raggiunto questa situazione. Ovviamente sono sempre dalla parte più pessimista del lotto visto che dobbiamo comunque recuperare, dobbiamo giungere in Austria con un motore affidabile, ma che sia anche potente e guidabile e spero che questo sia abbastanza”.

Wolff si aspetta inoltre che l’affidabilità svolga un ruolo chiave nel campionato di quest’anno, dato che si disputeranno ben 8 Gran Premi in sole 10 settimane, a seguito di un significativo ritardo sull’avvio della stagione. “Penso innanzitutto che l’affidabilità avrà un ruolo da protagonista almeno delle prime gare: le auto praticamente debutteranno in Austria, non c’è molto tempo per farle funzionare al banco e useremo tutte le sessioni per capire qualcosa in più. Quindi il calendario europeo ridotto rappresenta una sfida e il team che ha la monoposto più competitiva oltre che il pacchetto più affidabile vincerà il campionato” ha concluso Toto Wolff.

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