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Rob Smedley e i consigli a Carlos Sainz Jr

L’ex ingegnere di pista di Felipe Massa, Rob Smedley, ha avvertito Carlos Sainz Jr sulle possibilità di reazione in Ferrari che troverà dal prossimo anno

Rob Smedley

Uno come Rob Smedley conosce bene l’ambiente Ferrari. L’inglese è un vero e proprio veterano della Formula 1 e anche del Cavallino Rampante, visto che tutti si ricordano di lui per essere stato il simpatico (e competente) ingegnere di pista di Felipe Massa. Proprio Smedley ha voluto dire la sua sul futuro approdo di Carlos Sainz Jr alla Ferrari, parlandone col sito della Formula 1, provando a spianare la strada a Carlos con simpatici consigli in modo da fornirgli il giusto dato sulle pressioni che il giovane madrileno per forza di cose dovrà affrontare a Maranello. “Fatti crescere la pelle dura, parecchio dura, perché ne avrai bisogno” ha suggerito simpaticamente Smedley.

Un ambiente carico di pressione

Rob Smedley ha trascorso dieci anni a Maranello e conosce bene l’ambiente, un sogno per molti ma difficile da sostenere per tanti viste le notevoli pressioni dedicate. “Per molti di noi che abbiamo lavorato in Ferrari, questa diventa parte di te. Ci sono cose decisamente straordinarie in Ferrari, altre un po’ più complicate. In Ferrari non esiste un secondo migliore perché non è mai abbastanza. È una cultura che vediamo oggi anche in Mercedes, ma in Ferrari c’è una pressione maggiore. È una religione, una istituzione nazionale” ha aggiunto Smedley. Poi ha aggiunto che la pressione può provenire da più parti, anche al ristorante “le persone sanno chi sei e ti riconosceranno in un bar o un ristorante di Maranello, per questo ti daranno la loro opinione su quello che pensano di te e della Ferrari aggiungendo valori di pressione che non scompaiono mai”.

Ma non manca il lato positivo. Per Rob Smedley se si riesce a fare in modo di sopportare la pressione si riuscirà ad adorare la Rossa di Maranello. “La bellezza della Ferrari è la Ferrari stessa, non è una questione di persone. Queste sono inarrestabili nel perseguimento delle vittorie. Non so se Carlos ci riuscirà, ma se riesci a resistere allo scorrere del tempo ti troverai benissimo. Non conosco Carlos molto bene ma penso sia un ragazzo che si troverà molto bene a Maranello” questo lo vedremo tra qualche anno allora.

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