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Ecco come funziona il sistema ad handicap aerodinamico in Formula 1

Vediamo come funziona il nuovo sistema ad handicap aerodinamico in Formula 1, votato dal Consiglio Mondiale per gli Sport Motoristici

Giovinazzi a Barcellona

Il Consiglio Mondiale degli Sport Motoristici ha votato per approvare le modifiche previste alle norme sportive, tecniche e finanziarie per il 2021 e oltre, spingendo a tagliare i costi e spianare la strada a una Formula 1 potenzialmente più sostenibile e competitiva. Il limite di bilancio è stato l’elemento più importante di queste discussioni, passando infatti da 175 milioni dollari a 145 milioni di dollari per il 2021 in una mossa che non solo ridurrà la spesa, ma mira anche a creare condizioni di parità provando ad accorciare il divario tra i diversi team coinvolti nel Circus.

I test di natura aerodinamica

Ma un’ulteriore misura, più immediata, si deve alle ristrette possibilità di realizzare test aerodinamici in galleria del vento. Norma che entrerà in vigore già a partire dal prossimo anno. Ad onor del vero si tratta della prima volta che un sistema ponderato come questo, rivolto al bilanciamento delle prestazioni sarà utilizzato in Formula 1. Tutti i team sono attualmente autorizzati a condurre 65 run settimanali all’interno delle loro gallerie del vento, ma questa opportunità dovrebbe essere ridotta fino ad un livello base approssimativo di circa 40 run a settimana a partire dal 2021.

Ferrari SF1000 - 9

Le regole sportive dividono l’anno in una serie di periodi destinati ai test di natura aerodinamica, Aerodynamic Testing Periods (ATP), ciascuno di questi dura circa otto settimane. In ogni ATP esiste un livello base di 320 run suddivisi in 400 ore di occupazione in galleria del vento, con 80 ore di tempo totale di “vento acceso”. Ciò equivale a 40 run a settimana suddivisi in 50 ore di occupazione della galleria del vento e 10 sole ore di “vento acceso”. Tuttavia, il livello base inizialmente si applicherà solo alla squadra che giungerà quinta nel campionato costruttori durante il 2020. Le squadre in testa alla classifica perderanno tutte il 2,5% di quel tempo per ogni posizione in classifica, lasciando il primo in classifica con il 90% di quel totale ovvero 36 run a settimana.

Ogni squadra che arriva al quinto posto in classifica guadagna tempo e run supplementari, sempre con incrementi del 2,5%. La squadra che arriva decima in classifica avrà quindi il 112,5% di quella cifra base, pari a 45 run a settimana.

Due fasi durante la stagione

La ponderazione si baserà sul campionato costruttori dell’anno precedente fino alla fine di giugno. A quel punto,verrà spostato per riflettere l’ordine del campionato, il che significa che una squadra che perde una posizione di anno in anno guadagnerebbe il 2,5% dei run totali. I tagli per le squadre leader saranno ancora maggiori per il triennio 2022-2025. Il campione dei costruttori riceverà solo il 70% dell’attuale allocazione di base, equivalente a 28 run alla settimana. Questo aumenta quindi con incrementi del 5% per posizione, lasciando la squadra al settimo posto con l’attuale allocazione completa di 40 run. Il team che finirà per ultimo nel campionato costruttori avrà il 115% della dotazione, ovvero 46 run a settimana.

Per fare un esempio in base al campionato costruttori del 2019, le nuove regole permetterebbero alla Williams di ottenere 9 run in galleria del vento in più alla settimana rispetto alla Mercedes, nel 2021, e 18 run in più alla settimana nel 2022-25. La speranza è che i tempi di sviluppo aggiuntivi offrano ai team classificatisi più indietro maggiori opportunità per ridurre il gap prestazionale rispetto ai primi.

Posizione % Run ATP 2021 Run Settimanali 2021 % Run ATP 2022-25 Run Settimanali 2022-25
90 36 70 28
92.5 37 75 30
95 38 80 32
97,5 39 85 34
100 40 90 36
102.5 41 95 38
105 42 100 40
107.5 43 105 42
110 44 110 44
10° o inferiore 112.5 45 115 46

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