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Ferrari F15: ventilatore polmonare open source

La Ferrari ha svelato il proprio ventilatore polmonare per aiutare i pazienti che soffrono di COVID-19 realizzato con l’IIT

Ventilatore F15 - 1

È pronto il ventilatore polmonare che la Scuderia Ferrari ha realizzato in accordo con l’Istituto Italiano di Tecnologia. Si tratta di un valido elemento per la lotta al Coronavirus, molto utilizzato di questi tempi all’interno delle strutture ospedaliere che si occupano della lotta contro il Coronavirus. Il prodotto denominato F15, dopo la prima fase di test che ha interessato due prototipi, ora può procedere con gli step successivi. La denominazione è molto importante: le due lettere sono le iniziali di Ferrari e Istituto Italiano di Tecnologia, mentre il 15 rappresenta i giorni che sono serviti ad accendere il primo prototipo partendo da zero.

Il ventilatore polmonare F15 è stato concepito con la volontà di soddisfare tutte le esigenze relative alle medie intensità di cura, ottimo quindi per ottimizzare il consumo di ossigeno. Ma nonostante tutto può essere realizzato sfruttando materiali di facile reperibilità in modo da combattere i costi realizzativi (e successivamente di acquisto) dei consueti ventilatori polmonari presenti sul mercato.

Un progetto aperto a tutti

Oltre a fornire un valido sostegno nella lotta al Coronavirus, l’F15 possiede una caratteristica di grande efficacia. Si tratta infatti di un prodotto completamente open source visto che tutti i disegni relativi al progetto, il firmware, ma anche il software e i componenti necessari alla sua realizzazione sono resi disponibile a chiunque. Tutti potranno produrlo e ottimizzarlo e sono già tanti in Italia ad aver colto l’opportunità ma anche all’estero, a cominciare dagli Stati Uniti e dal Messico che hanno intrapreso contatti con Ferrari e con l’Istituto Italiano di Tecnologia in modo da avviare le pratiche di certificazione e distribuzione del prodotto.

Ventilatore F15 - 2

L’intero progetto è stato guidato da Simone Resta e da Corrado Onorato, rispettivamente Head of Chassis Engineering e F1 Innovation Manager, che hanno ottenuto il supporto di diversi componenti della Gestione Sportiva e del gruppo GT oltre chiaramente ai componenti dell’Istituto Italiano di Tecnologia come Marco Maggialli e Andrea Pagnin, rispettivamente Facility Coordinator Icub Tech e Research Manager.

I commenti dei protagonisti

I requisiti essenziali per la realizzazione del ventilatore polmonare F15 sono stati anche delineati grazie all’esperienza raccolta all’interno di diverse strutture ospedaliere a cominciare dal Policlinico San Martino di Genova e dal Niguarda di Milano. Di notevole importanza per lo sviluppo anche l’apporto del Gruppo Camozzi.

Sul progetto Simone Resta si è espresso così: “In questo periodo particolare, la FIA ha concesso un’eccezione a tutti i team per le attività relative al COVID-19. Il progetto sarà rilasciato alla comunità mondiale grazie ad una formulazione open source, quindi sarà disponibile per tutti e tutti potranno certificarlo nel proprio Paese. Entro un determinato tempo, saranno quindi in grado di produrlo, assemblarlo e iniziare a testarlo in modo gratuito. Quindi sarà davvero disponibile per tutti. Da parte nostra, abbiamo fatto la nostra parte, ma ovviamente saremo disponibili per qualsiasi necessità di supportare lo sviluppo del progetto”.

Ventilatore F15 - 3

Sull’interessante progetto è intervenuto anche Mattia Binotto: “FI5 è il contributo che abbiamo dato come Scuderia, mettendo in campo l’essenza di ciò che rende forte un team di Formula 1 e, soprattutto, tutte le caratteristiche che rendono speciale la Ferrari; la sua passione, la sua creatività e il suo desiderio di migliorare. Questo progetto ha rappresentato un’esperienza molto stimolante, oltre ad essere davvero gratificante per tutti coloro che sono stati coinvolti, che hanno lavorato fianco a fianco con i nostri colleghi dell’IIT e gli altri partner”.

Mentre il professor Giorgio Metta, direttore scientifico dell’IIT ha aggiunto che “Il trasferimento tecnologico della ricerca è uno degli elementi centrali della nostra strategia. Esistono diversi progetti che stanno prendendo forma in questo senso. Tuttavia, ciò che abbiamo fatto con la Ferrari va oltre. È un progetto avviato a causa di un’emergenza sanitaria urgente nella nostra società, alla quale abbiamo risposto molto rapidamente grazie alla combinazione della Scuderia che è l’orgoglio della nostra nazione oltre che famosa in tutto il mondo”.

I materiali per realizzare un ventilatore polmonare F15 sono disponibili qui.

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