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Il circuito del Messico diventa un Covid Hospital

L’Autódromo Hermanos Rodríguez del Messico diventerà un ospedale destinato alla cura di individui contagiati dal Coronavirus

GP Messico

Con la Formula 1 quanto mai lontana dalla regolarità assoluta, l’Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico che ospita proprio un Gran Premio di Formula 1 (oltre che un appuntamento della Formula E) diventerà un ospedale provvisorio in grado di curare i pazienti affetti da COVID-19. In questa particolare situazione di emergenza sanitaria anche un importante tracciato come quello messicano farà la sua parte. Zoé Robledo che si trova a capo dell’Istituto Messicano di Sicurezza Sociale ha dichiarato questa intenzione attraverso un video pubblicato su Twitter.

Il paddock diventa un ospedale

Lo stesso Robledo ha indicato proprio nell’area destinata solitamente al paddock del Gran Premio del Messico, la sede ideale per dare vita ad un ospedale che si espanderà proprio da quella direzione in varie aree del circuito. Proprio nel paddock saranno ricevuti tutti i pazienti che dovranno utilizzare le cure fornite dal nuovo ospedale. Proprio nel paddock si trovano già otto moduli destinati proprio all’ospedalizzazione. Tutti i moduli possiedono 24 letti ciascuno. Non mancano nemmeno 26 postazioni complete di terapia intensiva.

La zona del paddock è quindi l’area più indicata a tale scopo, vista anche la presenza di montacarichi che permettono un agevole spostamento dei pazienti senza complicazioni varie. Non mancano poi impianti elettrici dedicati e serbatoi che possono accogliere diverse tipologie di gas.

Oggi in Messico sono stati superati i 22mila contagi e un totale di morti che supera le 2mila unità. Almeno ufficialmente. Si tratta della prima volta al mondo che una struttura sportiva di così grande rilevanza viene trasformata in un ospedale nel periodo attuale di pandemia.

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